Farine da insetti chiesto un bollino
A San Severo petizione lanciata da M5S
san severoFarine da insetti: parte dal Movimento 5 Stelle di San Severo una petizione al Parlamento europeo per l'introduzione di un bollino distintivo. L'iniziativa è stata promossa dal consigliere comunale M5S Gianfranco Di Sabato per garantire informazione e scelta ai consumatori.
Il consumo di farine di insetti e derivati sta diventando sempre più un tema di discussione in Italia e in Europa. In questa cornice, il consigliere comunale M5S Di Sabato nei giorni scorsi ha presentato una petizione al Parlamento europeo completa della relativa proposta di legge per introdurre un apposito bollino distintivo per i prodotti alimentari che contengono farine di insetti e derivati. «L'Europa - spiega il consigliere Di Sabato - ha già aperto le porte a tali prodotti. Dal 26 gennaio infatti è in vigore il regolamento Ue 5/2023 che autorizza la commercializzazione delle larve Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta essiccate e in polvere. Il regolamento Ue 1169/2011 tuttavia impone la segnalazione di sostituzioni, quantità di ingredienti o categorie di ingredienti nella composizione di etichettatura, soprattutto per quanto riguarda l'allergenicità».
Intanto l'Efsa, autorità europea per la sicurezza alimentare, ha sconsigliato il consumo di verme della farina minore ai minori di 18 anni. Pertanto, secondo l’esponente M5S, nonostante l'utilizzo di insetti e farine sia comune in paesi come Thailandia, Australia, Messico e Cina, in Italia la tradizione culinaria rappresenta una barriera all'impiego di tali prodotti. Pertanto la petizione presentata dai rappresentanti sanseveresi di M5S propone l'applicazione di un bollino colorato che evidenzi l'utilizzo di farine di insetto, per consentire ai consumatori di fare scelte informate.
«Il solo nome scientifico dell'insetto in etichetta - prosegue il consigliere Di Sabato -, non basta a garantire un'informazione adeguata ai consumatori. Il bollino grafico colorato, di facile interpretazione, dovrebbe essere apposto non solo su prodotti da panificazione e dolciari, ma anche esposto in modo visibile presso gli esercizi commerciali dediti alla vendita di pizze, taralli e altri derivati, oltre che su farmaci e prodotti similari che utilizzano farine di insetti e/o derivati». Pertanto la petizione, indirizzata al Parlamento della Ue, al Ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida, al Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e al Ministro della Salute Orazio Schillaci, mira a garantire che il consumatore sia messo in condizione di scegliere il cibo avendo piena conoscenza degli ingredienti utilizzati e degli eventuali effetti che potrebbero derivarne dall'assunzione.
Infatti la petizione chiede l'inserimento di un apposito bollino su tutti i prodotti contenenti farine di insetti e derivati, che permetta al consumatore di individuare e riconoscere immediatamente la presenza degli insetti tra i vari ingredienti utilizzati. In questo modo sarà assicurata ai cittadini la possibilità di fare scelte consapevoli e rispettose delle proprie preferenze e necessità alimentari.