FOGGIA - Un 17enne è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario e porto illegale d’arma da fuoco per il delitto di Salvatore Lombardi, il 30enne ucciso ieri sera con colpi di pistola a San Severo (Foggia), in via Fortore. All’uomo il sicario ha sparato anche un colpo di pistola alla nuca.
A quanto si apprende il giovane, dopo aver compiuto il delitto, è tornato a casa ed ha contattato la polizia per costituirsi. Si tratta del figlio di un uomo rimasto ferito in un agguato compiuto il primo gennaio 2021 e deceduto un mese più tardi. All’inizio si era ipotizzato che l’omicidio fosse stato compiuto per vendicare la morte del genitore, ma il ragazzo, nel corso dell’interrogatorio davanti al pm del Tribunale dei minori di Bari, ha smentito questa versione. Il pubblico ministero infatti non gli ha contestato la premeditazione. Al momento la pistola non è stata trovata.
Ha dato appuntamento alla vittima in un bar per bere un caffè insieme e, all’uscita dal locale, ha impugnanto una pistola calibrio 7.65 e ha sparato sette colpi, 5 dei quali hanno colpito alla testa e al volto il suo 'bersaglio'. Così è stato ucciso ieri sera a San Severo (Foggia) Salvatore Lombardi, di 30enne. Autore del delitto sarebbe un diciassettenne che, subito dopo i fatti, è tornato a casa e ha chiamato la polizia. Si è quindi costituito ed è stato sottoposto a fermo per omicidio. Gli inquirenti stanno indagando per cercare di capire se ci sia un nesso con l’omicidio del padre del 17enne, morto nel febbraio dello scorso anno dopo essere stato ferito in un agguato compiuto un mese prima. Le indagini non trascurano un regolamento di conti maturato negli ambienti dello spaccio di droga. Il 17enne - a quanto si apprende - avrebbe riferito agli investigatori di aver agito perché temeva per la propria vita.
I fatti ieri sera
Un pregiudicato, Salvatore Lombardi, di 30 anni, è stato ucciso poco fa con colpi d’arma da fuoco in un agguato compiuto in via Fortore, a San Severo (Foggia). A quanto si apprende, la vittima era da sola in strada quando sarebbe stata raggiunta da uno o più sicari.
L’uomo - a quanto viene riferito da fonti investigative - aveva precedenti penali per droga e reati contro il patrimonio. Sul posto stanno operando agenti della polizia di Stato. (Foto Maizzi)