L'inchiesta da Macerata

Crediti Iva fasulli, la Gdf arresta 3 professionisti foggiani

Redazione on line

In manette due avvocati e un commercialista: undici persone coinvolte nel blitz. Trenta indagati, sequestri per 41 mln

Sono tre i professionisti foggiani arrestati nell’operazione 'Ghost tax' compiuta dalla Gdf di Macerata che ha eseguito undici misure cautelari agli arresti domiciliari per presunte frodi fiscali: 30 le persone cindagate e 41 milioni il valore die beni sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono Paolo Mongiello, 53 anni, avvocato ed ex consigliere provinciale di Forza Italia; Fabiano Rocco, commercialista, e Vincenzo Luigi Chirolli, avvocato. Per tutti gli indagati le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alle indebite compensazioni di crediti di imposta. Secondo i militari del Nucleo di polizia Economico- Finanziaria di Macerata, le aziende marchigiane cedevano crediti di imposta inesistenti a ditte foggiane. Tali somme venivano poi utilizzate indebitamente. I professionisti coinvolti, tra cui i tre foggiani, fungevano da mediatori e procacciatori.

L'organizzazione di colletti bianchi, secondo le indagini, aveva base a Recanati e ramificazioni in tutta Italia, dedita a grandi frodi fiscali. Le indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio e da due sostitute, hanno permesso di scoprire un meccanismo di frode attuato mediante l’illecita compensazione di crediti Iva inesistenti e artatamente creati.

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