Traguardi
«Premio Giuseppe Fasano», riconoscimento al direttore della «Gazzetta» Mimmo Mazza
La cerimonia a San Vito dei Normanni nel Castello Dentice di Frasso
SAN VITO DEI NORMANNI - Settima edizione del Premio «Giuseppe Fasano» - Grottaglie Città delle Ceramiche, pochi giorni fa nel Castello Dentice di Frasso a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi.
Il premio, dedicato al noto artista grottagliese della ceramica Nicola Fasano (padre dell’organizzatore Giuseppe), anno dopo anno trova proprio nel dinamico organizzatore colui che sa mettere in evidenza le peculiarità di un’azione artistico-culturale iniziata dal padre e portata avanti dai diretti discendenti. La famiglia Fasano, ricordiamo, si tramanda l’arte della lavorazione della ceramica dal 1620.
Quest’anno, oltre alla attesa «laudatio» del professore Francesco Lenoci (docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente onorario dell’Associazione Pugliesi a Milano) dal titolo «Pace e giustizia e bellezza e arte» ha destato interesse e sorpresa la presenza dell’artista tarantina Mietta che ha regalato al pubblico il brano «Dio fa qualcosa» tratto dal cartone Il Gobbo di Notre-Dame.
È seguita la presentazione del libro di recente pubblicazione Giuseppe Fasano. Fatto d’argilla (l’uomo e l’artista della ceramica) scritto da Sara Didonna.
Tra i premiati, rappresentanti del mondo della cultura, dell’imprenditoria, dello spettacolo e della sanità. Sono saliti sul palco l’avvocato tarantino Alessandro Saracino, il cegliese Donato Valente della Fondazione Fiera di Milano, il direttore della “Gazzetta” Mimmo Mazza, l’imprenditore laertino Salvatore Colacicco, la scenografa Fulvia De Nicolò e la giornalista di Mediaset Maria Luisa Sgobba. Inoltre sono stati consegnati riconoscimenti all’attore Massimo Cimaglia, alla giornalista Lilli D’Amicis e alla dirigente scolastica Antonella Demola.
Nel corso della serata di premiazione la stilista Angela Fanigliulo ha presentato alcune creazioni della sua casa di moda.
Tutti i premiati hanno ricevuto in dono un prezioso manufatto in ceramica decorata del maestro Giuseppe Fasano.
La serata è stata condotta dalla conduttrice di Telenorba, Alina Liccione. L’organizzazione dell’evento è stata affidata alla giornalista Titty Battista.