la rassegna

Città del Libro di Campi Salentina, tutto pronto per la 23esima edizione

Presentata oggi a Palazzo Adorno, a Lecce. Torna dopo sei anni di assenza con 74 appuntamenti, 14 laboratori, 120 autori coinvolti, in versione multimediale, inclusiva, sostenibile

CAMPI SALENTINA - Una grande luna luminosa in Piazza Libertà, a indicare la strada ritrovata. Per richiamare i visitatori intorno a un’idea, per riaccendere la connessione tra la comunità di Campi Salentina e il più importante e prestigioso dei suoi elementi identitari: la Città del Libro. La Luna, sinonimo di conoscenza e di anelito culturale, sintesi perfetta di questa edizione della manifestazione culturale simbolo di Campi Salentina, che ritorna dal 23 al 26 novembre prossimo, dopo sei anni di assenza dovuti ad un’opera di necessario risanamento e al triennio del Covid, con 74 appuntamenti, 14 laboratori, 120 autori coinvolti.

Un’edizione presentata questa mattina a Palazzo Adorno a Lecce, ricca come da tradizione di ospiti di richiamo nazionale  - Marco Bonini, Giuseppe Cruciani, Ferdinando “Fefè” De Giorgi, Diego De Silva, Clio Evans e Lele Spedicato, Dario Vergassola, Tiziana Ferrario, Gabriella Genisi, Luca Sommi, Federico “Osho” Palmaroli - ma anche di autori legati al territorio e alle sue dinamiche. Nata nel 1995, la Città del Libro è stata designata nel 2008 “Migliore manifestazione italiana di promozione del libro e della lettura” dal “Centro per il libro e la lettura” costituito presso il ministero della Cultura. Consequenziale, dunque, un nuovo layout capace di  traghettare l’iniziativa nel presente senza rinnegare il passato, un’inedita Città del libro “diffusa” nel centro storico per valorizzare l’antico e consentire ai visitatori di apprezzare i gioielli storici e architettonici della città: il cine-teatro Excelsior, fresco di ristrutturazione e intitolazione a Carmelo Bene, piazza Libertà e le sue chiese - Santa Maria delle Grazie e Sant’Oronzo - la sala “Don Pietro Serio”, il Centro pastorale, l’area dei Giardini di Casa Prato.

Sarà un’edizione inclusiva, sostenibile, multimediale, multi-espressiva: non a caso il claim 2023  è “La cultura (che) cambia”, in ossequio alla capacità di questa straordinaria risorsa di essere sintesi dei tempi in atto, ma pure elemento di cambiamento per chi è sensibile ai suoi richiami. Sarà un “viaggio” - ecco l’altro filo conduttore dell’edizione 2023 - tra le forme espressive della contemporaneità, dal digitale alla fiction, appunto. Emblematica in tal senso, per esempio, la sezione riservata alle graphic novel, realizzata in collaborazione con la Scuola del fumetto di Lecce “Lupiae Comix” (gruppo Grafite), come pure lo spazio “Food & Book”, dedicato alla scoperta dei sapori perduti, dove sotto la guida dello chef Giorgio Falconieri si rinnoverà la storia di molti piatti salentini, preparati insieme ai professionisti dell’Associazione Italiana Cuochi Giorgio Cordella, Giovanni Monteduro, Salvatore Palma, Alessio Paglialunga, Luca Sabetta, Mirco Antonio Vigna e dello scrittore Massimo Vaglio. Ospite della Città del Libro, però, anche Luca Pappagallo, chef tra i più amati del web grazie (ma non solo) al portale di ricette Casa Pappagallo. E poi grande attenzione agli scrittori dai cui libri sono state tratte fiction, spettacoli teatrali, installazioni artistiche e molto altro. 

Non mancheranno le attrattive per i più piccoli, come ad esempio le mascotte di Pera Toons. Come già detto, infatti, una delle parole d’ordine di quest’edizione sarà “inclusività” a 360 gradi: proprio per questo alcuni appuntamenti della Città del Libro 2023 vedranno la partecipazione di Grazia Turco, interprete e insegnante LIS – il linguaggio dei segni – insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica da parte del Presidente Mattarella. Grazie poi ad un accordo con il Liceo “Virgilio-Redi” di Lecce, uno specifico progetto di alternanza scuola-lavoro permetterà agli studenti di essere d’ausilio attivamente durante i vari eventi: la collaborazione della Città del Libro con il mondo della scuola è stata illustrata dal provveditore di Lecce Mario Trifiletti e dalla docente del Liceo (nonché componente del direttivo della Fondazione) Gabriella Maci.

Altra caratteristica infine dell’edizione di quest’anno, come già evidenziato, la sostenibilità: per limitare l’uso di carta, infatti, si potranno consultare tanto la mappa quanto il programma della manifestazione attraverso i QR code apposti sui manifesti e sui materiali predisposti per l’occasione. 

Partner della Città del Libro sono quest’anno, oltre al Comune di Campi Salentina, Camera di Commercio, Teatro Pubblico Pugliese, Unione dei Comuni del Nord Salento. L’iniziativa gode anche del patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento. 

«Il claim dell’edizione di quest’anno, “La cultura (che) cambia”, nasce proprio dal desiderio di sottolineare una doppia trasformazione - ha concluso Paolo Maci, presidente della Fondazione Città del Libro -: quella di un mondo che varia con rapidità vertiginosa, modificando anche i suoi strumenti e le sue forme espressive, e il cambiamento positivo che la cultura produce sui suoi fruitori. Per questo la Città del Libro 2023 non sarà solo la città dei lettori affezionati alla carta, ma anche di tutti coloro che apprezzano la cultura declinata in tutte le forme espressive possibili, online e offline, dal teatro alla musica, d
al gusto all’arte. Un viaggio che non finisce mai, come infinite sono le possibilità espressive della cultura»

Privacy Policy Cookie Policy