Talenti
Andrea Arru a Monopoli, ciak in Puglia per il «divo» di soli 14 anni
Enfant prodige del fashion fin dall’età di sei anni, già baby modello per Ferrè, poi per Armani, a 8 era già una star del piccolo e grande schermo. Ora per Andrea Arru, 14 anni ad agosto, di Ploaghe (Sassari), arriva una nuova importante svolta. Oggi, 24 giugno parte di nuovo per Bari, accompagnato dall’inseparabile nonno Mario, atteso sul set di Storia di una famiglia perbene firmato da Stefano Reali e prodotto dalla 11 Marzo Film per Canale 5. E ancora una volta con un ruolo di primo piano.
Smessi i panni del bambino, sul set diviso tra Monopoli e il capoluogo interpreterà Michele Straziota, figlio adolescente di una famiglia dedita al contrabbando e ad altri traffici illeciti. Michele però si ribella, sogna una vita normale, fatta di affetti, amicizia, amore.
Rivela: «In tre mesi ho dovuto imparare a suonare in modo accettabile la chitarra. La musica mi è sempre piaciuto ascoltarla ma farla è un’altra roba. Cantare, poi - confessa - mi ha sempre terrorizzato eppure mi sono dovuto cimentare anche col canto. Per il resto mi sono calato in questo ruolo piuttosto agevolmente, sentendolo molto “mio” e mi sto impegnando per interpretarlo al meglio. Poi sarà il pubblico a valutare se ci sono riuscito. Forse è il modo migliore per ringraziare per tutte queste belle opportunità che la vita mi ha offerto».
Andrea ha già imparato l’accento e certi modi di dire baresi. Infatti la vicenda è ambientata in Terra di Bari tra gli anni Ottanta e i Novanta.
Segni particolari: bellissimo, con gli occhi blu come il mare della sua Sardegna e un sorridente viso d’angelo. Ma anche un talento attoriale che certo non è passato inosservato. Tutto parte da una foto inviata dai genitori a un’agenzia di Roma. Due giorni dopo, la chiamata, e poi un susseguirsi di offerte di lavoro. Ha bruciato le tappe tra moda e cinema. L’ultimo ruolo in ordine di tempo in «Glassboy», diretto da Samuele Rossi, ha ottenuto la candidatura al David, ma prima c’è stata una parte nel corto «Resurrection-The Last Chapter», ultimo capitolo della trilogia horror di Alfredo Moreno. Ha interpretato anche Raul Bova bambino nella fiction Mediaset «Buongiorno mamma» ed è stato il figlio di Alessio Boni in «Calibro 9».
«La foto che lo ritrae alla stazione centrale di Milano, volto della campagna pubblicitaria Armani Junior, sulla pagina social della celebre casa di moda, ha avuto più like di quella di George Clooney», dicono in coro il papà Roberto e la mamma Daniela. La scuola (ha appena superato gli esami di terza media e si è iscritto al Liceo scientifico di Sassari, indirizzo sportivo), gli amici del cuore, le arti marziali, il nuoto, il surf, i fumetti, l’amore per gli animali sono l’identikit di Andrea.
La fiction «Storia di una famiglia perbene», diretta dal regista Stefano Reali per otto puntate da 50 minuti l’una, è in fase di lavorazione da marzo. È tratta dal romanzo omonimo della scrittrice barese Rosa Ventrella (Newton Compton 2018). Al centro della vicenda, l’amicizia e poi l’amore tra Maria De Santis detta Malacarne (interpretata da bambina da Silvia Rossi e poi dalla biscegliese Federica Torchetti), figlia di un povero pescatore, e Michele Straziota (che da grande avrà le fattezze di Carmine Buschini, l’attore romagnolo 24enne protagonista di «Braccialetti rossi»). Tra gli altri interpreti, Giuseppe Zeno e Simona Cavallari. C’è il sostegno di Apulia Film Commission.