I lavori dei ragazzi
Carta Canta: “Gaia”, la Terra bella e fragile usurpata dall’uomo
La Terra è ormai un Paese diverso rispetto a quello che conosciamo, un luogo di fenomeni estremi, dove si alternano periodi di alluvioni e periodi di siccità
Ecco i primi elaborati realizzati dai ragazzi delle scuole pugliesi nell'ambito di «Carta Canta. Ecologia + Economia a Scuola», iniziativa realizzata da Confindustria Bari e BAT, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Ambito Territoriale di Bari Ufficio III, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, EDIME – Società editrice del Mezzogiorno srl, con il sostegno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bari e con la collaborazione di 48 edicole del territorio.
“Gaia” La Terra bella e fragile usurpata dall’uomo
Il 29 marzo gli alunni di classe 5^d della scuola N.Fraggianni hanno vissuto
un’esperienza unica.. ai loro occhi è apparsa in tutta la sua bellezza, fluttuante ed
illuminata dai led “Gaia” il nostro Pianeta Terra Il creatore di questa grande opera è
Luke Jerram, un artista le cui opere negli ultimi venti anni hanno fatto il giro del
mondo, riscuotendo successo e approvazione. Gaia, ha un diametro di sette metri
ed apparsa molto realistica grazie alle foto ad altissima risoluzione fornite dalla
Nasa. La sua raffigurazione ci ha fatto riflettere, su alcune problematiche molto
attuali come l’inquinamento, lo sfruttamento del suolo e delle risorse non
rinnovabili e sull’importanza di preservare il nostro Pianeta. La Terra è ormai un
Paese diverso rispetto a quello che conosciamo, un luogo di fenomeni estremi, dove
si alternano periodi di alluvioni a periodi di siccità. A causa dei cambiamenti climatici
i ghiacciai, le nostre grandi riserve di acqua naturale, si stanno sciogliendo,
provocando un innalzamento del livello del mare. Bisogna correre ai ripari e cercare
di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, adottando un modello di sviluppo
sostenibile, che consenta anche alle future generazioni di vivere in un ambiente
sano e ricco di risorse. E così i semplici gesti quotidiani, anche se banali, diventano
preziosi. Bisogna rendere le città più green, curare il verde condominiale, piante e
orti urbani sui balconi. Per i piccoli spostamenti preferire una passeggiata a piedi o
andare in bici, nuovi stili di vita nuove consapevolezze, diminuire i rifiuti e riciclare,
allungare la vita di oggetti e vestiti, non sprecare acqua e energia, strategie urgenti e
necessarie. Anche il Papa rivolge un pensiero al nostro Pianeta Terra: “La custodia
del creato è un obbligo morale per tutti gli uomini..”