Serie A

Camarda nella storia e Lecce se lo coccola: il più giovane marcatore a segno con la maglia azzurra

Antonio Calò

Il futuro da protagonista nel Milan dipenderà tanto anche dal rendimento in questa avventura pugliese

Dopo essere diventato, domenica 28 settembre, nel match interno disputato contro il Bologna, il più giovane marcatore di sempre in gare del campionato di serie A, con la maglia del Lecce (migliorando il record che era stato stabilito l’11 gennaio 2004 da Valeri Bojinov), Francesco Camarda si è ripetuto in azzurro, stabilendo un nuovo primato. Venerdì, infatti, è andato in gol nella partita Italia-Svezia under 21, indossando i panni del più giovane calciatore di sempre ad avere realizzato una rete con la nazionale under 21.

Il Lecce, che può contare sulle performance del giovanissimo bomber in questa stagione, ed il Milan, che lo ha ceduto al club salentino in prestito con diritto di riscatto, ma riservandosi il contro riscatto che i rossoneri eserciteranno senza dubbio, si “coccolano” il baby talento, che tutti considerano destinato ad una carriera luminosa.

Lui dà l’impressione di vivere ogni cosa con la leggerezza che deve avere un ragazzo della sua età, come se non avvertisse le pressioni che dovrebbero derivare dal fatto di avere da anni le luci della ribalta puntate addosso e di essere considerato un “predestinato”.

Con il Lecce, nella sfida interna con il Bologna, entrato al posto di Nikola Stulic al 66’, ha regalato ai giallorossi di Eusebio Di Francesco la rete del 2-2 al 94’. In pieno recupero, quando oramai era sul punto di maturare una sconfitta che sarebbe stata una beffa per quanto si era visto in campo e che avrebbe avuto un peso estremamente negativo sul morale dei calciatori salentini, che già non avevano raccolto punti contro Milan, Atalanta e Cagliari. Invece, sugli sviluppi di un corner, con una scelta di tempo da centravanti consumato, Camarda ha anticipato il proprio controllore ed ha deviato la sfera di testa, facendola carambolare imparabilmente alle spalle del portiere Lukasz Skorupski.

Poi, ebbro di gioia, si è sfilato la maglietta ed ha dato libero sfogo alla sua felicità, per un “centro” lungamente vaticinato da tutti ed alla lunga arrivato in una serata magica per lui, per il Lecce e per i 27.000 presenti sugli spalti del “Via del Mare”.

Il 17enne di Milano ha dedicato il gol ad Alessandro Florenzi, suo ex compagno in rossonero, ricevendo, nei giorni seguenti, tra gli altri, i complimenti di Zlatan Ibrahimovic, che ha avuto modo di seguirlo e di spronarlo nei due anni in cui ha fatto parte della rosa della formazione maggiore del “Diavolo”.

Venerdì è giunto il primo “sigillo” con l’Italia under 21. A settembre, era stato costretto, con suo grande rammarico, a rispondere «no» alla chiamata del commissario tecnico Silvio Baldini, a causa della botta alla testa ricevuta nel match di campionato contro il Milan. La convocazione è arrivata di nuovo ed il centravanti del Lecce è stato schierato dal primo minuto nel confronto con la Svezia, sfoderando, come l’intero collettivo, una prova di spessore.

In avvio, ha sciupato una opportunità che avrebbe potuto sfruttare meglio. Quindi, sull’1-0, si è procurato un calcio di rigore che si è preso la responsabilità di calciare. Si è presentato sul dischetto senza esitazioni ed ha battuto il portiere rivale con un “cucchiaio” alla Francesco Totti. Incoscienza? Sfrontatezza? Personalità? Sicurezza nei propri mezzi? Forse un po’ di tutto questo. Resta in fatto che ha segnato ed ha stabilito un nuovo record da aggiungere alla sua collezione.

È il caso di rammentare che Camarda è anche il più giovane esordiente della serie A (15 anni, 8 mesi e 15 giorni, in Milan-Fiorentina, il 25 novembre 2023, subentrando a Luka Jovic) ed il più giovane italiano di sempre ad esordire in una coppa europea (16 anni e 226 giorni, in Milan-Bruges, il 22 ottobre 2024, prendendo il posto di Alvaro Morata). Martedì, l’Italia under 21 tornerà in campo per affrontare l’Armenia in un’altra partita valida per la qualificazione al campionato europeo di categoria ed è probabile che l’attaccante del Lecce abbia un’altra chance per dare il proprio contributo.

Archiviata questa parentesi, rientrerà nel Salento e si rimetterà a disposizione di Di Francesco e del suo staff in vista del match interno che la compagine giallorossa disputerà sabato, alle 15, contro il Sassuolo. Con il Lecce proseguirà il proprio percorso di crescita che dovrebbe riportarlo al Milan, questa volta per restarci e per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Nel Salento, tutti apprezzano molto questo ragazzo educato e sempre rispettoso, che quando parla dimostra più dei suoi 17 anni, che ha tanta umiltà e rimarca, come ha fatto nei giorni scorsi nel ritiro dell’Italia under 21, che nel mondo del calcio deve ancora dimostrare di valere davvero ad alti livelli.

I tifosi sognano di vederlo esultare ancora con la maglia del Lecce e sperano che, con i suoi gol ed i suoi assist, contribuisca a raggiungere la quarta salvezza consecutiva della storia del club presieduto da Saverio Sticchi Damiani. E se un giorno non troppo lontano giocherà, come tutti gli predicono, per traguardi altisonanti, nel “Tacco d’Italia” sarà seguito con l’affetto che si deve a chi si è fatto apprezzare in giallorosso, dando sempre tutto, dal primo all’ultimo minuto di ogni gara, salvo vederlo come avversario quando sfiderà il team salentino.

NOTIZIARIO Il Lecce si è allenato nella mattinata di ieri a Martignano. Assenti i nazionali e Gaby Jean, Jamil Siebert è rimasto a riposo per uno stato febbrile. Matias Perez e Tete Morente hanno svolto un lavoro personalizzato per il graduale recupero dagli infortuni muscolari che hanno subito. Oggi il gruppo giallorosso riposerà e domani pomeriggio tornerà a preparare la sfida con il Sassuolo.

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