Serie A
Calcio, Lecce è pronto a calare il jolly
Difensore o mediano, Blin suona la carica per Verona: «Avanti tutta»
LECCE - «Sono pronto per il Verona, una gara importantissima, ma ovviamente decide il mister». Alexis Blin, vero e proprio jolly del Lecce (ha giocato sia da difensore centrale che da mediano), si affida alle scelte che Roberto D’Aversa farà in vista dell’incontro in programma lunedì prossimo in casa del Verona. Anche perché, considerata l’assenza di Ramadani per squalifica, il posto dell’albanese in mezzo al campo, al «Bentegodi» dovrebbe essere preso proprio dal 27enne francese, approdato nel Salento nel 2021 dall’Amiens.
Peraltro, lunedì, con fischio di inizio alle 18.30, per il posticipo della 13ª giornata di andata in serie A, il Lecce si ritroverà di fronte la formazione veneta, che non sta vivendo un gran periodo, ma ha in panchina un tecnico, che conosce bene: mister Marco Baroni. «Io sono convinto di poter giocare tutta la partita, ma dipende dal mister - ha detto Blin, ieri mattina, in una conferenza stampa al Via del Mare - In queste settimane abbiamo lavorato sia fisicamente che sull’aspetto tattico. Sono a disposizione e appunto pronto a giocare 90’. Penso che in partite come quella di Verona si giocherà soprattutto sugli episodi. Dobbiamo quindi essere molto concentrati, soprattutto sulle palle inattive, lì possono fare gol. Da parte nostra, serve poi lo stesso atteggiamento avuto sinora. Solo così possiamo fare risultato a Verona».
Alla domanda su quali differenze riscontri tra la stagione in corso e quella dello scorso anno, Blin è stato molto diplomatico: «Giochiamo sempre col 4-3-3, ci alleniamo sempre forte, sia l’anno scorso sia quest’anno - ha risposto - È stato questo lo spirito che ho visto nei miei tre anni qua, al Lecce. Effettivamente, ho avuto due allenatori - ha proseguito riferendosi a Baroni e a D’Aversa - con idee differenti. Ma noi giocatori dobbiamo seguire il pensiero dell’allenatore e fare il massimo per portare a casa punti. Le differenze tra Baroni e D’Aversa? Non posso entrare molto sulla tattica».
Blin, nella scorsa stagione, ha totalizzato 35 presenze e un gol (siglato il 19 febbraio 2023, in casa dell’Atalanta), mentre quest’anno è a quota 8 gare giocate, ancora senza reti all’attivo. La sua determinazione, la grinta, così come l’impegno in allenamento e durante la partita, sono sempre le stesse. «Io sono molto tranquillo, ho voglia di giocare, ma abbiamo ancora qualche giorno, c’è tempo per pensare alla partita - ha detto ancora - Ora prendo tempo per me, ma la pressione non serve, non serve nella vita e non serve nel calcio. Mi tengo pronto, ma non penso molto alla gara, se non il giorno stesso della partita. Nella sosta abbiamo lavorato fisicamente, io specialmente dopo i miei problemi. Abbiamo fatto tattica per giocare contro il Verona, loro giocheranno forse con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1. Il mister ha fatto vedere delle situazioni e stiamo lavorando su questi punti di vista».
Ha ribadito una volta ancora di trovarsi benissimo nel Salento. «Sento la fiducia del mister e della squadra - ha spiegato Blin - Non penso che ci siano giocatori nello spogliatoio che hanno brutte intenzioni nella testa, tutti abbiamo il giusto spirito e per me è positivo allenarmi con gioia e spirito giusto».
Poi il centrocampista francese ha ricordato con piacere mister Baroni, che lunedì sarà appunto l’allenatore avversario: «Con lui abbiamo fatto due stagioni eccezionali, concluse con la promozione in A e con la salvezza l’anno scorso. È stato un piacere lavorare con lui, ma lunedì giocheremo col Verona, non contro mister Baroni. Mi preparo per giocare e vincere e non penso a chi affrontiamo. Questo è anche il pensiero della mia squadra. In squadra ci sono 4-5 capitani che ci portano a un buon livello, ma soprattutto a tenere l’atteggiamento giusto. Io provo ogni giorno a dare il massimo per il Lecce, per la società e per i tifosi. Provo a ripagare la fiducia del mister e basta».
Infine un commento sullo stato d’animo nello spogliatoio giallorosso, dopo le ultime due partite contro Roma e Milan. «Noi cerchiamo la prestazione e se la facciamo portiamo punti in classifica - ha tagliato corto Blin - Siamo stati molto vicini a vincere con la Roma e anche col Milan è stata una bella partita e potevamo vincere. Se entriamo in campo per pensare alla prestazione più che all risultato, abbiamo le qualità per far bene. E così dobbiamo fare sempre».