serie a
Calcio, Lecce a petto in fuori: Nella marcia salvezza contro le big è super
Conferme dalla sfida pareggiata con la Roma. Falcone, Baschirotto, Umtiti e Hjulmand i protagonisti dell’1-1
LECCE - Non esistono sfide impossibili per un Lecce che ha saputo dimostrarsi grande anche con le grandi. La sfida casalinga contro la Roma di José Mourinho era proibitiva sulla carta, ma, con una grande prestazione sfoggiata sul campo, i giallorossi sono riusciti a strappare un punto prezioso nella corsa verso la salvezza. Non è la prima volta che la squadra di Marco Baroni riesce a ribaltare i pronostici, esaltandosi contro le big del campionato. I numeri finora depongono in tal senso. Nelle sette sfide giocate contro le squadre che occupano i primi sei posti della classifica, il Lecce ha subito soltanto due sconfitte ed è riuscito a raccogliere due vittorie e tre pareggi. Nove punti in totale ottenuti nei match contro le prime della classe che denotano lo spirito battagliero della squadra salentina, capace di farsi valere anche davanti alle sfide più complesse che offre la Serie A.
Anche contro la Roma, il Lecce è riuscito a mostrarsi all’altezza della situazione grazie alle sue armi migliori: intensità, pressing alto, velocità nelle transizioni e copertura degli spazi in fase di non possesso. E nelle occasioni in cui la squadra capitolina è riuscita a smarcarsi dalla morsa dei salentini, producendo giocate di qualità, a proteggere il risultato sono arrivate le mani di Falcone. L’estremo difensore giallorosso, romano e romanista, si è esaltato contro la squadra della sua città, compiendo una serie di interventi miracolosi che hanno messo la firma sul pareggio ottenuto dalla sua squadra. Non fa più notizia, invece, Baschirotto, che ha saputo ancora una volta incidere sulla partita procurando l’autorete di Ibanez che ha aperto le marcature dell’incontro. Il difensore ex Ascoli sta vivendo una stagione sensazionale e si attesta ormai con costanza fra i migliori difensori del campionato per rendimento. Al suo fianco, una menzione d’onore la merita anche Umtiti, che ormai si può dire essere tornato su certi standard che lo hanno portato ad essere per un periodo di tempo nella ristretta cerchia dei migliori difensori al mondo. L’ex Barcellona è arrivato all’ottava presenza consecutiva da titolare, come non gli accadeva da anni, e con la sua personalità e le sue letture difensive sta facendo la differenza in una squadra giovane che in lui vede un vero e proprio faro. Non sorprende più, invece, il rendimento di Hjulmand. Forse la rabbia per l’espulsione tanto discussa nella partita di andata gli ha fornito una motivazione in più per eccellere, perché anche contro la Roma il regista danese è stato magistrale soprattutto in fase di non possesso, grazie alla sua eccezionale abilità nel recuperare i palloni.
A fronte degli acuti dei singoli, il merito dei risultati del Lecce sembra risiedere nella forza del gruppo e nell’abilità con cui mister Baroni sta forgiando la sua squadra di settimana in settimana, valorizzando una crescita costante. Le parole di Di Francesco in sala stampa, poco dopo il termine della partita con la Roma, rendono bene l’idea dello spirito con cui il Lecce sta affrontando il campionato: «Siamo una squadra operaia, che scende in campo per dare tutto e lottare su ogni pallone. Qui il gruppo è più importante dei singoli». In questo modo, passo dopo passo, i giallorossi stanno proseguendo nella marcia-salvezza. Il Lecce in questo momento si trova al quattordicesimo posto in classifica con 24 punti ottenuti in 22 partite giocate, a pari punti con il Sassuolo. Il terzultimo posto, occupato dal Verona, dista 10 lunghezze, in attesa della sfida di questo pomeriggio fra i veneti e la Salernitana che potrebbe cambiare gli equilibri nella parte bassa della classifica. Il Lecce si gode il momento ma non abbassa la guardia e già ieri, all’indomani della partita contro la Roma, la squadra si è ritrovata sul campo di Acaya per una seduta di allenamento. I calciatori impegnati nella partita di sabato hanno svolto un lavoro di scarico, mentre il resto della squadra si è allenata regolarmente. Assenti Dermaku e Pongracic, Maleh ha svolto lavoro personalizzato. Oggi riposo, con ripresa fissata per domani pomeriggio.