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Nuove energie nel Lecce, Ceccaroni-Romagnoli: «Noi, motivati al top»

Fabio Casilli

Stamattina è in programma la rifinitura al Via del Mare, prima del trasferimento con un volo charter a Cremona.

LECCE - Due ulteriori rinforzi «mirati e d’esperienza» in una difesa, che con 24 gol subiti in 20 giornate è già, in serie A, tra le migliori da metà classifica in giù. Ieri mattina, nella sala stampa del Via del Mare sono stati presentati gli ultimi due arrivati dal mercato invernale in casa Lecce. Si tratta di due difensori centrali: Pietro Ceccaroni, classe 1995 (ha compiuto 27 anni a dicembre), ex capitano del Venezia, arriva in prestito fino al prossimo 30 giugno con diritto di riscatto; e Simone Romagnoli, classe 1990 (il prossimo 9 febbraio avrà 33 anni) proviene dal Parma e resterà nel Salento a titolo definitivo.
«Sono elementi affidabili, che anche in passato abbiamo cercato - ha detto, in premessa, il direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera -. Nella stagione 2021/2022 sono stati entrambi protagonisti in serie A con le maglie di Venezia ed Empoli. Sono stati scelti perché rispondono alle caratteristiche di cui avevamo bisogno e arricchiscono l'organico con qualità, personalità ed esperienza. Sono sicuro che ci daranno un contributo importante per raggiungere il nostro obiettivo e sono già a disposizione di mister Baroni».

Poi la parola è passata ai due neo giallorossi. «Per me non è stato facile lasciare Venezia, lì avevo tanti amici e legami - ha spiegato Ceccaroni -. Ma Lecce è un’opportunità troppo importante per me. Ne ho parlato direttamente col presidente (Duncan Niederauer, ndr) e abbiamo concordato che fosse la cosa giusta per tutti. Era arrivato il momento giusto per cambiare. Il mio sogno? Conquistare la fiducia di tutti: società, mister, compagni e tifosi. Voglio che questi 4 mesi (fino alla scadenza del suo contratto a giugno, ndr) diventino di più, conquistando l’obiettivo di restare in serie A. Il mister mi ha accolto bene, spiegandomi valori e concetti della squadra. Abbiamo lavorato subito sul campo, in allenamento, per capire cosa ci chiede».
Per Ceccaroni, in questa fase della stagione, «il Lecce deve mantenere equilibrio e lucidità, non esaltarsi nei momenti belli e non demoralizzarsi in quelli brutti. Il campionato è lungo e fino alla fine conta restare in ballo».

L’ex capitano del Venezia ha ricevuto consigli che l’hanno convinto a venire a Lecce. «Questa scelta è stata semplice perché i miei ex compagni Maleh, Fiordilino e Di Mariano mi hanno raccontato solo cose positive su Lecce - ha chiarito Ceccaroni -. Mi hanno detto di venire, perché Lecce è una città bellissima e c’è un gran tifo. Di Mariano mi ha detto che è come se fosse casa sua. Le loro parole mi hanno dato una spinta in più per vestire questa maglia». Infine una valutazione sulla difesa giallorossa: «Sinora ha fatto molto bene e tutta la squadra aiuta la fase difensiva - ha detto ancora Ceccaroni -. Umtiti poi è un campione e dal primo allenamento ho capito che il livello è molto alto. Cercherò di dare una mano, sono a disposizione del mister». E anche Romagnoli si è detto pronto a dare il suo contributo alla squadra: «Ho fortissime motivazioni, cercherò di fare al meglio il mio mestiere - ha assicurato l’ex Parma -. Ho grande entusiasmo e tanta voglia di contribuire a qualcosa di straordinario. Fisicamente sto bene. Ho avuto un problema muscolare alla coscia destra, ma da 10 giorni ho ripreso a lavorare regolarmente in gruppo».

Ha poi raccontato una curiosità: «A Parma c’è Rino Soda nello staff e la prima cosa che fa è guardare il risultato del Lecce e commentarlo. Contro la Cremonese è una partita molto importante contro la squadra della mia città. Sarà un’emozione maggiore, ma siamo qua per prepararci al meglio. Questa società mi ha voluto fortemente e mi è bastato questo come stimolo, non ho esitato un secondo. Sono pronto per scendere subito in campo».
Per Romagnoli nel Salento si tratta di «un nuovo inizio, dopo uno stop abbastanza lungo come non mi era mai capitato prima - ha ammesso -. Ho sentito fiducia ed ora sono concentrato al massimo per poter ripagare questa fiducia e contribuire a qualcosa di straordinario. La quota salvezza? Non si può sapere, dipende da quanto le squadre riescano a svoltare. Abbiamo il compito di concentrarsi su noi stessi. Abbiamo una media punti in linea e mantenerla - ha concluso - sarebbe un risultato straordinario».
NOTIZIARIO - Squadra al lavoro ieri mattina ad Acaya. Assenti Dermaku e Pongracic, mentre hanno proseguito nel lavoro personalizzato Maleh e Ceesay. Stamattina è in programma la rifinitura al Via del Mare, prima del trasferimento con un volo charter a Cremona.

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