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Antonio Calò
16 Gennaio 2020
Il 28enne centrocampista ghanese Afriyie Acquah è ad un passo dal Lecce. L’operazione dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore. Il calciatore di Accra ha giocato la prima parte della stagione in Turchia, nelle file del Malatyaspor ed è stato impiegato con buona regolarità. Ha raggiunto l’accordo con il direttore sportivo Mauro Meluso, ottenendo il benestare al trasferimento da parte del club di appartenenza. Su di lui c’è l’o.k. di Fabio Liverani, che avrebbe così a disposizione un giocatore in grado di accrescere la fisicità della squadra nella zona nevralgica del campo.
Il Lecce si era interessato ad Acquah già in estate, ma non se n’è fatto nulla. Ora, invece, le parti sono vicinissime. Il senegalese ha alle spalle una buona esperienza nella massima serie italiana, nella quale è approdato nel 2010/2011, ingaggiato dal Palermo.
Oltre che con il team rosanero, nel Belpaese è stato in forza al Parma, alla Sampdoria al Torino e, nel 2018/2019, all’Empoli. In tutto, nella A italiana ha collezionato poco meno di 200 presenze ed ha realizzato 8 reti.
Meluso ha virato su Acquah in quanto il tira e molla con il Cagliari per il 29enne Artur Ionita sembrava destinato a protrarsi senza che ci fosse la garanzia che si sarebbe sbloccato in senso favorevole al Lecce. La società sarda non è interessata a cedere l’atleta moldavo se non per una cifra importante e, a parziale contropartita, pare abbia chiesto la disponibilità della società di via colonnello Costadura ad inserire nell’operazione il trequartista Marco Mancosu. La risposta dei responsabili del sodalizio giallorosso, però, è stata che il capitano non è in vendita. Insomma, una situazione di stallo.
Se, come sembra, arriverà Acquah, sarà chiuso il discorso sia per Ionita che per il 28enne Mehdi Bourabia, del Sassuolo, che tra l’altro non si muoverà dall’Emilia se i nero-verdi cederanno Alfred Duncan alla Fiorentina.
Oltre all’ingaggio della mezzala annunciata dal presidente Saverio Sticchi Damiani è ad un passo anche quello del trequartista Riccardo Saponara.
L’accordo con il 28enne di Forlì è stato già raggiunto da alcuni giorni, così come il Genoa ha dato parere favorevole al suo ritorno alla Fiorentina per fine prestito. Il club viola inizialmente ha creato qualche difficoltà, ma ora sembra orientato a sciogliere positivamente la riserva per non rischiare di tenere in organico un calciatore che non rientra nei piani dell’allenatore Beppe Iachini. Anche Saponara, quindi, dovrebbe mettere presto nero su bianco con il Lecce, accrescendo la disponibilità di uomini di Liverani dalla metà campo in su.
Dopo il suo arrivo, tra l’altro, il trainer capitolino potrà utilizzare Mancosu, oltre che dietro le punte, anche da mezzala, nel ruolo che ha sempre ricoperto prima della passata annata agonistica, nella quale è stato schierato più avanzato.
Non sembrano ancora vicine ad una definizione, invece, le diverse trattative sul tappeto utili a ritoccare il reparto arretrato con l’innesto di un centrale. Il profilo preferito è sempre quello del 27enne ivoriano Koffi Djidji, del Torino, mail sodalizio granata sta facendo melina. Proprio per questo motivo Meluso non perde di vista le piste che portano ad altri due-tre calciatori che potrebbero fare al caso di Liverani.
In uscita, invece, è giunta l’ufficialità della cessione di Andrea Tabanelli al Frosinone, a titolo definitivo. Dopo Andrea La Mantia, pertanto, un altro degli atleti più amati dai supporter salentini ha lasciato il Lecce. Così com’è accaduto per il centravanti laziale, il 29enne centrocampista ravennate ha ricevuto una importante proposta economica ma, soprattutto, ha firmato un contratto di due anni e mezzo, a fronte di quello che, con la società di via colonnello Costadura, era in scadenza il 30 giugno prossimo.
Tabanelli è stato tesserato dal Lecce in C, nel gennaio 2018, risultando sino a fine torneo una sorta di oggetto misterioso, salvo poi ergersi a protagonista di rilievo in serie B, nella scalata che ha portato il complesso giallorosso in A.
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