aggiornata al 9 luglio

Bari, rinviata l'udienza su richiesta di scioglimento della società

Redazione on line

L’udienza davanti al Tribunale delle imprese di Bari, con oggetto la querelle tra il socio di minoranza Gianluca Paparesta e l’attuale presidente e socio di maggioranza Cosmo Giancaspro, è stata rinviata al 9 luglio. Oggetto della contesa: è la richiesta di scioglimento della società, avanzata da Paparesta

BARI - L’udienza in calendario oggi davanti al Tribunale delle imprese di Bari, con oggetto la querelle tra il socio di minoranza Gianluca Paparesta e l’attuale presidente e socio di maggioranza Cosmo Giancaspro, è stata rinviata al 9 luglio. Oggetto della contesa è la richiesta di scioglimento della società, avanzata da Paparesta, in quanto il capitale sociale sarebbe sceso al di sotto dei limiti previsti dalla legge.

Il rinvio è legato alla deliberazione dell’ultima assemblea straordinaria del club, nella quale Giancaspro ha preso l'impegno di procedere alla ricapitalizzazione entro quindici giorni dalla pubblicazione del verbale della riunione. Per il Bari adesso inizia una vera corsa contro il tempo: entro il 26 giugno, al fine di completare gli adempimenti dell’iscrizione al prossimo torneo di B, la società dovrà pagare gli stipendi ai tesserati per i mesi di marzo, aprile e maggio.

VIA GROSSO E CISSÈ - Il Bari ha risolto il contratto con il tecnico Fabio Grosso, precedentemente legato al club fino al 2019. «La società ringrazia il signor Grosso e il suo staff per il lavoro fin qui svolto», è scritto sul sito del club.

Ufficializzata anche la cessione a titolo definitivo dell’attaccante Karamoko Cissè a titolo definitivo all’Hellas Verona, squadra che con tutta probabilità sarà allenata la prossima stagione proprio dall’ex Grosso.

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