BRINDISI - Sono andate avanti fino a tarda notte, per poi riprendere all’alba anche con l’utilizzo di droni, le indagini sull'incidente in cui nella tarda serata di ieri, in provincia di Brindisi, sono morti tre ragazzi: il 22enne Luigi Perruccio e le 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. Quest’ultima, arrivata in Italia dall’Ucraina pochi mesi dopo l’inizio della guerra, viveva a Torchiarolo con una famiglia di italiani che ha ricevuto un alert sullo smartphone dopo l’incidente. Il gps li ha poi portati sulla provinciale che collega Torchiarolo a Lendinuso, dove la Porsche a bordo della quale viaggiavano i tre è finita fuori strada. L’auto, che era stata noleggiata, si è ribaltata finendo con un albero e ha preso fuoco.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Brindisi e condotte dalla polizia locale di Torchiarolo. Sul posto, ieri sera, alla presenza del pubblico ministero Giuseppe De Nozza e del comandante della polizia locale Lorenzo Renna, c'è stata anche una prima ispezione cadaverica sui corpi dei tre giovani.
Il sindaco Elio Ciccarese e tutta l'amministrazione comunale di Torchiarolo (Brindisi) «si stringono intorno alle famiglie dei tre ragazzi coinvolti nel drammatico incidente di ieri sera. Lo sgomento e il vuoto di tragedie di questa portata ci lasciano senza parole, esterrefatti dal dolore e dall’impotenza». E’ quanto scrive in un messaggio l’amministrazione comunale della cittadina in provincia di Brindisi, dopo l’incidente in cui ieri sera sono morti il 22enne Luigi Perruccio, e le 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. Erano a bordo di una Porsche noleggiata che è finita fuori strada ribaltandosi e prendendo fuoco. «Ora - prosegue il messaggio - è il tempo della preghiera e della vicinanza alle famiglie. Luigi, Sara, Karina, splendidi ragazzi nel fiore della giovinezza, sarete sempre nei nostri cuori». Il giorno dei funerali, non ancora stabilito, «sarà proclamato il lutto cittadino».
Porsche a oltre 250 km orari
Diversi minuti prima di finire contro un albero, ribaltandosi e prendendo fuoco, la Porsche a bordo della quale viaggiavano i tre ragazzi che ieri sono morti ieri nel Brindisino aveva toccato una velocità di poco superiore ai 250 chilometri orari. È uno degli elementi che sta emergendo dall’attività investigativa coordinata dalla procura di Brindisi. A perdere la vita sono stati il 22enne Luigi Perruccio, alla guida della Porsche, e le 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. L’auto era stata noleggiata dallo stesso 22enne poche ore prima dell’impatto da un’agenzia di Brindisi.