I controlli
Brindisi, pesca abusiva di una tonnellata di cozze e ricci: maxi sequestro
Sorpresi 3 sub dai militari della Capitaneria di porto
BRINDISI - Maxi sequestro a Brindisi per pesca di frodo: tre pescatori subacquei sono stati sorpresi dalla capitaneria di porto nel canale del porto, in località Capobianco con una tonnellata di cozze nere e circa 200 esemplari di ricci di mare.
L’intervento è scattato dopo un periodo di monitoraggio, da parte del nucleo di Polizia marittima e difesa costiera della Guardia costiera brindisina. I militari, hanno rilevato la presenza, di una piccola imbarcazione utilizzata dai pescatori abusivi, diversi sacchi e cesti in plastica contenenti prodotto ittico della specie mitili in condizioni igieniche inesistenti.
Rinvenuti sul molo altri mitili anche questi insacchettati e poggiati sulla scogliera senza alcuna precauzione igienico-sanitaria. Il prodotto ittico sarebbe stato consegnato di lì a poco a improvvisati rivenditori abusivi di strada che li commercializzano in totale assenza di precauzioni igienico-sanitarie e di qualsiasi garanzia per la salute di sprovveduti acquirenti e consumatori.
Immediato il sequestro del prodotto, risultato essere in totale circa una tonnellata di cozze nere e circa 200 esemplari di ricci di mare, oltre al prodotto ittico è stata sottoposta a sequestro amministrativo l’attrezzatura utilizzata per la pesca (bombole di ossigeno complete di erogatore, mute, pinne, cinture con piombi e maschere da sub).
Alla fine delle operazioni, i mitili e i ricci, poiché ancora allo stato vitale, sono state rigettate in mare e, pertanto, restituite al loro habitat naturale.