Italia-Cina

Coronavirus, partono da Brindisi gli aiuti umanitari per Pechino

Redazione online

Si tratta di 18 tonnellate di materiale medico-sanitario di protezione personale donate da Ambasciata cinese e Cooperazione Italia

BRINDISI - È partito per Pechino dalla base di pronto intervento Unhrd delle Nazioni Unite di Brindisi un volo, alle 14.50, organizzato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, per contribuire ad affrontare l’emergenza sanitaria in Cina nelle aree più colpite dal coronavirus COVID-19. Lo fanno sapere il Ministero degli Esteri e il World Food Programme (WFP), che gestisce la base Unhrd di Brindisi.

A sostegno delle attività di assistenza delle autorità cinesi, in coordinamento la Protezione civile dell’Unione europea, le operazioni di carico del materiale medico-sanitario, «donato dalla Cooperazione Italiana e dall’Ambasciata cinese in Italia, sono state condotte, nella tarda serata di venerdì 14 febbraio, dal personale di Unhrd Brindisi in collaborazione con l'Air Terminal Operations Center (Atoc) del Distaccamento aeroportuale di Brindisi dell’Aeronautica militare», sottolinea il Wfp.

Si tratta, precisa il Ministero, di «16 tonnellate di materiale medico-sanitario di protezione personale (mascherine, tute e occhiali protettivi, guanti e termometri) messo a disposizione dall’Ambasciata cinese in Italia, e 2 tonnellate di materiale sanitario (mascherine protettive specialistiche per operatori sanitari, tute di protezione per operatori sanitari, mascherine protettive) finanziato direttamente dalla Cooperazione Italiana.

I beni saranno ricevuti dalle autorità cinesi per essere utilizzati nel quadro delle attività di risposta all’emergenza. Presenti alle operazioni di carico» nella base di Brindisi - conclude il Ministero - anche «l'Ambasciatore della Repubblica Popolare cinese in Italia Li Junhua, accompagnato da giornalisti cinesi, e una delegazione della Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo del Maeci».

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