politica
Fine vita: Magi, 'regioni seguano Toscana'
Roma, 30 dic. (Adnkronos) - “Il tentativo del tutto ideologico del Governo Meloni contro la prima legge regionale sul fine vita è andato a vuoto: la Corte Costituzionale ha infatti confermato, nella sostanza, che le regioni possono organizzare il servizio sanitario per far valere diritti che sono già riconosciuti dalla giurisprudenza". Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
"La legge Toscana resta quindi un passo di civiltà, reso necessario dalla latitanza di un Parlamento che dopo questa pronuncia dovrebbe vergognarsi ancora di più: anni di rinvii, ipocrisie e ammiccamenti al clericalismo più reazionario sulla pelle delle persone che soffrono. La speranza, ora, è che molte altre Regioni seguano l’esempio toscano, per tutelare pienamente il diritto all’autodeterminazione nella sua applicazione concreta, tempi certi e uguaglianza di accesso alle pratiche. Si tratta, semplicemente, di ciò che da anni avrebbe dovuto e dovrebbe fare ora il Parlamento: una legge nazionale sul fine vita che non sia regressiva rispetto a quanto già garantito dalla Corte Costituzionale, invece di scaricare la responsabilità sui giudici e sulle Regioni”.