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Mo: Spagna ordina rimozione 138 annunci di case vacanze nei territori occupati

Madrid, 30 dic. (Adnkronos/Afp) - Il governo spagnolo ha ordinato a sette piattaforme online di rimuovere più di 100 annunci di case vacanze nei territori palestinesi occupati da Israele. Il ministero per i Consumatori ha dichiarato di aver individuato 138 inserzioni su piattaforme operanti in Spagna e di aver intimato alle aziende di "rimuovere o bloccare immediatamente" i contenuti. Se non dovessero ottemperare alle disposizioni, le piattaforme potrebbero dover affrontare ulteriori provvedimenti governativi, si legge nella dichiarazione, senza specificare quali sarebbero le conseguenze.

La decisione fa parte delle misure adottate dal governo del primo ministro socialista Pedro Sanchez per sostenere i palestinesi e condannare la campagna militare di Israele a Gaza. Un decreto approvato dai legislatori in ottobre prevede un embargo sulle armi nei confronti di Israele e il divieto di pubblicizzare prodotti "provenienti dalle colonie illegali di Gaza e della Cisgiordania". Il ministro per gli Affari dei consumatori, Pablo Bustinduy, ha affermato che gli elenchi contribuiscono a "normalizzare e perpetuare un regime coloniale considerato illegale dal diritto internazionale".

A ottobre, la Lega francese per i diritti umani ha presentato denunce contro Airbnb e Booking, accusandole di promuovere il "turismo di occupazione" pubblicizzando proprietà negli insediamenti. La maggior parte della comunità internazionale ritiene che gli insediamenti israeliani in Cisgiordania siano illegali secondo il diritto internazionale, mentre Israele li ritiene in gran parte legali. La Spagna ha riconosciuto uno Stato palestinese nel 2024 ed è diventata uno dei più espliciti critici europei delle azioni di Israele a Gaza, iniziate dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele.

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