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Lavoro: Scuderi, 'con conferma salario minimo Puglia vince dignità'
Roma, 17 dic. (Adnkronos) - “Nella decisione con cui ha respinto il ricorso del governo contro la legge regionale pugliese sul salario minimo negli appalti pubblici, la Consulta ha lanciato un messaggio chiaro: il denaro pubblico non può mai essere utilizzato per alimentare il lavoro povero. I giudici hanno così riconosciuto che anche le Regioni possono e devono assicurare salari equi nei contratti pubblici, ed è una vittoria per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori”. Così l’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra Benedetta Scuderi, che siede nella Commissione Lavoro del Pe.
“Stabilendo – prosegue Scuderi - che le imprese partecipanti a gare pubbliche regionali debbano garantire un trattamento economico minimo non inferiore a 9 euro l’ora, la legge pugliese non interferisce con la contrattazione salariale nazionale, ma introduce una clausola sociale legata all’uso delle risorse pubbliche. Le Istituzioni devono dare l’esempio e assicurare che i contratti finanziati dai contribuenti garantiscano condizioni di lavoro dignitose”.
“Il fatto che il governo abbia impugnato una legge che tutela i salari, invece di combattere davvero il lavoro povero, la dice lunga sulla sua visione. Questa sentenza smentisce l’esecutivo e dimostra che difendere retribuzioni dignitose non solo è giusto, ma è anche pienamente costituzionale. Il governo Meloni adesso introduca un quadro nazionale sul salario minimo, coerente con la direttiva europea e con le richieste che arrivano dal mondo del lavoro e dalla società civile”, conclude.