politica
Natalità: Bonetti (Az), 'da Mattarella impulso a costruire un futuro responsabile'
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha richiamato con forza la portata strutturale della crisi demografica che attraversa l’Italia e l’Europa. Il declino delle nascite non è un dato statistico: è un indicatore della nostra capacità di garantire futuro, libertà e sicurezza alle nuove generazioni. I numeri sono chiari: tra il 2014 e il 2024 la popolazione dei Comuni periferici è diminuita di oltre il 6%, quella dei Comuni ultra-periferici di quasi l’8%. È un fenomeno che incide sulla coesione sociale, sulla sostenibilità del welfare, sulla vitalità dei territori, soprattutto nel Mezzogiorno". Lo scrive sui social la presidente di Azione, Elena Bonetti.
"Il Presidente - prosegue - ha ricordato come i giovani vivano una condizione di 'ritardo strutturale': nel lavoro stabile, nell’autonomia abitativa, nei servizi che permettono di conciliare vita e professione. È in questo contesto che nasce un tasso di generatività più basso proprio nei territori dove i consumi privati sono più alti: un paradosso che interroga profondamente i nostri modelli sociali. Accolgo con particolare gratitudine il riferimento al lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali della transizione demografica, che ho l’onore di presiedere. La Commissione sta mettendo a disposizione del Paese un quadro analitico e di proposta rigoroso, perché la diagnosi sia accompagnata da un progetto di riforme capaci di rimettere le persone al centro".
"Il richiamo del presidente all’articolo 31 della Costituzione ci consegna un dovere preciso: costruire condizioni materiali e culturali che rendano davvero libera la scelta di avere figli. È una responsabilità della politica e delle istituzioni, ma anche dell’intero sistema Paese. Non siamo condannati al declino. Il futuro dell’Italia dipende dalle decisioni che assumiamo oggi: nel lavoro, nella casa, nei servizi, nell’integrazione, nella capacità di sostenere lo sviluppo di nuove generazioni. Continuiamo a lavorare, con pragmatismo e visione, perché l’Italia torni a essere un luogo in cui la vita può sbocciare e crescere", conclude.