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**Violenza su donne: Bongiorno, legge su consenso si farà ma non in un'ora'**

Roma, (Adnkronos) - “Nessuno si deve permettere di dire che si vuole affossare una legge o che si è ritardata, perché in commissione è arrivata ieri. Io non mai fatto una legge in un’ora, non vedo perché dovrei fare in un’ora una legge così importante. In commissione la legge sarà pronta a gennaio. A febbraio potrebbe già esserci l’approvazione in Senato”. Lo ha spiegato la senatrice della Lega Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia al Senato, ospite a 'Timeline' su Sky Tg24, a proposito della legge sul consenso. "Una norma importantissima -ha aggiunto- ma non è che il patto tra Schlein e Meloni era sul singolo comma di una norma o sulla questione che si sarebbe dovuta approvare il 25 novembre. Non è che se io considero importantissimo valorizzare il consenso vuol dire che la legge venga fatta senza un minimo di approfondimento in commissione”.

"L’accordo tra Schlein e Meloni sarà assolutamente rispettato e la legge si farà, escludo categoricamente che ci sia una volontà di affossarla. Quando due leader prendono in considerazione di fare una legge e portare avanti una riforma, su una legge tra l’altro così importante, a nessuno verrebbe mai in mente di dire che c’è una violazione dell’accordo se anziché fare questa legge il 25 novembre si fa a gennaio, febbraio o dicembre, l’accordo resta. Vogliamo fare una legge qualsiasi o una legge fatta bene?. Al centro della norma deve esserci comunque il consenso della donna, questo è un principio fondamentale".

"La mia intenzione è non dilatare troppo i tempi, per questo ho dato dei limiti e cioè che ogni Gruppo parlamentare può indicare solo due auditi. Voglio solo persone tecniche ed esperte del settore che leggeranno la norma e ci daranno delle indicazioni. Questo -ha concluso Bongiorno- ci darà la possibilità di chiudere le audizioni in un mese".

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