politica
Mo: Rampelli, 'Landini, Schlein e Conte incendiari, da Pro-Pal a pro caos'
Roma, 3 ott.-(Adnkronos) - "Se l'intenzione è di solidarizzare con Gaza, allora facciano una manifestazione politica, più che legittima. Se si vuole manifestare contro il governo Meloni idem, perché la democrazia prevede il diritto di contrastare chi si vuole. Se si vuole fare uno sciopero generale per difendere i lavoratori dai licenziamenti di Fca, è utile e perfino opportuno che i sindacati lo indicano, pur nel rispetto delle regole. Se si vuole bloccare l’Italia con uno sciopero generale senza il preavviso previsto dalle norme vigenti, senza un solo motivo che abbia a che fare con il mondo del lavoro, per utilizzare la tragedia di Gaza contro il governo Meloni, si finisce in un batter d’ali nel girone degli strumentalizzatori seriali, coloro che usano i lavoratori per provocare reazioni e favorire l’incidente nella promiscuità con centri sociali, collettivi studenteschi e sinistra radicale". Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
"Scioperare - prosegue - è un diritto costituzionalmente garantito ed è pertanto sacro. Ma la legge regolamenta questo diritto non solo nella tempistica, che in questo caso è stata disattesa, ma anche nelle motivazioni. Scioperare significa astenersi dal lavoro per rivendicare il miglioramento delle proprie condizioni".
"Se Landini se ne vuole fregare e, per rincorrere Usb, vuole fare strame delle leggi, significa essere di fronte a uno scenario funesto nel quale il leader sindacale dismette il suo ruolo istituzionale e punta a quella rivolta sociale declamata incomprensibilmente mesi fa. Obiettivo: il caos. da Pro Pal a Pro Caos", conclude.