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Mo: Rampelli, 'scioperi senza preavviso fuori dalla normativa'

Roma, 2 ott.-(Adnkronos) - "I proclamatori dello sciopero generale indetto per domani, cultori del diritto della navigazione così bravi a sostenere la legittimità della Flotilla, dovrebbero studiare ciò che compete loro: il diritto allo sciopero. Indire uno sciopero generale senza preavviso, ci ricorda il Garante, è concesso solo in presenza di gravi eventi che possano offendere l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori oltre che per chiamare alla difesa dell’ordine costituzionale". Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

"Non è sufficiente - prosegue - indicare come motivazione dello sciopero il fine umanitario per quanto sta accadendo a Gaza per andare in deroga alla normativa. Lo sciopero politico è legittimo ma soltanto se si pone all’interno delle procedure e della normativa relativamente alla legge 146/1990. Si rende plasticamente evidente che gli scioperi di questi giorni abbiano un solo obiettivo: mettere a ferro e fuoco l’Italia".

"Ha fatto molto ma molto di più il governo italiano con migliaia di tonnellate di alimenti, grandi scorte di medicinali, centinaia di bambini e adulti prelevati e portati in Italia per le cure, corridoi universitari per far studiare in casa nostra i ragazzi di Gaza. C’è chi fa e chi fa finta, chi si preoccupa concretamente e chi occupa selvaggiamente. Chi offre spalle solide per costruire la pace e con la pace, liquidato Hamas, varare lo Stato di Palestina e chi vuole solo dare una spallata al governo fregandosene della Palestina e dei palestinesi. Del resto risulta assai strano che solo in Italia ci siano continue manifestazioni, scioperi, occupazioni, distruzioni rispetto al resto d’Europa, come se si stesse alla caccia di un incidente", conclude.

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