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16 Febbraio 2018
BARI - Il regolamento approvato ad aprile dal vecchio direttore aveva di fatto sancito lo stop alle attività sportive nel parco dell’Alta Murgia. Una delibera firmata due giorni fa ha stabilito il dietrofront: nei 68mila ettari dell’area protetta murgiana sarà di nuovo possibile organizzare gare di corsa o di mountain bike, come sempre avvenuto negli anni passati.
Una notizia commentata con soddisfazione dal consigliere regionale Enzo Colonna, che lo scorso anno aveva denunciato la decisione: «Applicando alla lettera i contenuti di questa determina - secondo l’esponente di Sinistra - sarebbe stato impossibile persino festeggiare la Pasquetta nelle aree del Parco». Il nuovo direttore Domenico Nicoletti ha dunque riportato i divieti a quelli già previsti nel regolamento del Parco, che era in attesa dell’approvazione definitiva da parte del ministero dell’Ambiente. La determina di aprile invece vietava tutte le «manifestazioni sportive e ludico-ricreative», nonché tutte le «attività sportive, folcloristiche, propagandistiche, culturali, promozionali e simili» nelle zone A. Una scelta che aveva reso impossibile l’organizzazione della maratona della Foresta Mercadante.
«Era contraddittorio - secondo Colonna - impegnarsi per la piena fruizione del Parco, e poi limitare proprio quelle iniziative che perseguono tali obiettivi. Sul punto avevo presentato una interrogazione chiedendo la rimodulazione delle regole che in alcuni casi apparivano paradossali. Quelle misure avrebbero dissuaso turisti ed escursionisti dal frequentare il territorio del Parco».
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