La storia
Le detenute di Trani scrivono un libro che parla di violenza sulle donne: fiabe e verità che scuotono Giovinazzo
La prima presentazione si terrà il 17 novembre al liceo “Matteo Spinelli” di Giovinazzo, mentre il secondo appuntamento, aperto alla cittadinanza, è previsto il 18 novembre alle ore 18 nella Sala San Felice
A Giovinazzo, il 17 e 18 novembre, si accendono i riflettori su una ferita che continua a sanguinare ogni giorno: la violenza sulle donne. Lo fanno attraverso un’iniziativa diversa da tutte le altre, capace di arrivare diretta al cuore: la presentazione di un libro scritto da detenute del carcere femminile di Trani.
Il volume, dal titolo “Autrici! Otto fiabe per tutti… tranne una”, nasce da un laboratorio guidato dall’associazione culturale “Senza Piume” e seguito da dieci donne recluse. Sette di loro hanno dato vita a fiabe, mentre una ha scelto di raccontare la propria storia in un intenso testo autobiografico. Una voce che arriva da dietro le sbarre, ma che parla a tutte le donne che hanno attraversato — e superato — la spirale della violenza.
La prima presentazione si terrà il 17 novembre al liceo “Matteo Spinelli” di Giovinazzo, mentre il secondo appuntamento, aperto alla cittadinanza, è previsto il 18 novembre alle ore 18 nella Sala San Felice. A introdurre l’iniziativa saranno il sindaco Michele Sollecito e l’assessora alle Pari Opportunità, Vincenza Serrone. Interverranno i curatori del progetto, Anna De Giorgio e Damiano Nirchio, i rappresentanti della cooperativa C.R.I.S.I. Giuseppe Del Grosso e Ilaria De Vanna, oltre alla signora Maria S., autrice del racconto autobiografico che darà voce alle esperienze di chi ha vissuto sulla propria pelle la violenza. A moderare incontrerà sarà Eleonora Alessandra Adesso, presidente della Consulta Femminile.
Per diffondere ulteriormente il messaggio, l’Assessorato alle Pari Opportunità donerà 40 copie del libro alle scuole del territorio: il liceo “Matteo Spinelli”, l’I.P.S.I.A. “Angelo Banti” e gli istituti comprensivi “Bavaro-Marconi” e “Bosco–Buonarroti”.
«Saranno due giornate importanti — sottolinea l’assessora Serrone — perché accenderemo i riflettori, in maniera sempre più forte, sul tema della violenza sulle donne. La testimonianza diretta di una delle autrici toccherà profondamente chi sarà presente».
«Questo progetto è dedicato a tutte le donne che sono riuscite a uscire dalla spirale della violenza e a riprendere in mano la loro vita», aggiunge la presidente della Consulta Femminile, Eleonora Alessandra Adesso.