Un presunto dentista di 63 anni che, senza possedere alcun titolo abilitativo o iscrizione all’albo professionale, da tempo riceveva pazienti, eseguiva visite e prestazioni odontoiatriche nonché interventi di implantologia in un appartamento, al centro di Barletta, adibito a studio dentistico completo di attrezzature professionali e materiali odontoiatrici, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla guardia di finanza. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Trani, Domenico Zeno, su richiesta della Procura.
Dalle indagini è emerso che non era la prima volta che l'uomo veniva denunciato per l’esercizio abusivo della professione sanitaria. Era accaduto qualche anno fa in Abruzzo. Il 63nne promuoveva anche un servizio di «turismo odontoiatrico» in Serbia e Romania, effettuava prestazioni specialistiche all’estero, ma anche in Italia, a tariffe notevolmente inferiori rispetto ai professionisti abilitati.
L’uomo, indagato per esercizio abusivo della professione sanitaria, ricorda la guardia di finanza, rischia una condanna fino a tre anni di reclusione, oltre a una pesante multa. Sono in corso ulteriori accertamenti per quantificare i compensi illecitamente percepiti e sottratti a tassazione e delineare eventuali ulteriori responsabilità penali o coinvolgimenti di altre persone.
















