In città

Andria, albero secco caduto per il vento. Il Comune: «È un caso isolato»

Aldo Losito

Le rassicurazioni di Palazzo di Città: «Monitoriamo il verde, non c’è emergenza»

Le condizioni meteo degli ultimi giorni hanno portato alla ribalta la sicurezza degli alberi in città. Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, in via Antonio Canal, un albero già secco è caduto su una vettura parcheggiata, provocando un danno da oltre 3mila euro e annessi disagi alla proprietaria della vettura che non è riuscita a raggiungere il posto di lavoro fuori città. L’incidente avrebbe potuto provocare conseguenze più gravi se fosse avvenuto in pieno giorno e su quel marciapiede ci fossero stati dei pedoni. A causare la caduta dell’albero sicuramente il forte vento e la tanta pioggia, che avrà ulteriormente indebolito il tronco, completamente staccato dall’aiuola che lo ospitava.

«Non c’è una emergenza sul pericolo del verde pubblico - spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Savino Losappio -. Queste condizioni meteo particolari possono creare problemi legati al momento, come il caso di via Canal. Oltre questa situazione, non abbiamo avuto altre segnalazioni. Del resto sono episodi che stanno vivendo anche le altre città limitrofe. Proprio per prevenire questa tipologia di situazioni, abbiamo fatto fare un censimento alle piante presenti in città. Alcune verranno abbattute per tutelare la pubblica incolumità. Nel frattempo con la stagione autunnale provvederemo a sostituire le piante malate. Ribadisco che non c’è una vera e propria emergenza nonostante le forti piogge e vento, ma stiamo procedendo con interventi programmati, che possano sempre più migliorare il verde pubblico. Comunque continueremo a monitorare il territorio, mentre procederemo col mettere in sicurezza altri alberi anche con le potature, avviate in questo periodo, per alleggerire le chiome e dare stabilità».

Andria deve fare i conti anche con l’età elevata delle piante che caratterizzano il verde pubblico. «Per quasi 20 anni non c’è stata una piantumazione e le piante sono state anche malcurate, con interventi che hanno provocato malattie - prosegue Losappio -. Sarebbe stato meglio che non le avessero toccate. Scontiamo anni di disinteresse per il verde pubblico, che questa amministrazione sta cercando di rimettere in sesto. Senza dimenticare che dobbiamo sempre fare i conti con le poche risorse a disposizione, ma nonostante tutto ci stiamo muovendo».

Le attenzioni principali sono rivolte alla villa comunale e soprattutto alla pineta. «A livello di verde pubblico abbiamo una serie di problemi tra cui quello della pineta comunale che ci sta mettendo in difficoltà, perché dopo l’eliminazione dei pini secchi e malati, bisogna intervenire sulle piante sane e questa operazione costa molto, visto che servirebbero trattamenti particolari - conclude l’assessore Losappio -. Cercheremo di fare il possibile con i mezzi a disposizione, anche per sostituire gli alberi che abbiamo già eliminato. C’è già un progetto realizzato, e di volta in volta andremo a sostituirli. Abbiamo anche candidato la pineta ad un finanziamento regionale e stiamo aspettando l’esito. Se dovesse essere positivo procederemo velocemente su tutta l’estensione in questione, in caso contrario procederemo per zone un po’ alla volta in base alle risorse che andremo a trovare».

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