L'ultimo saluto

Bisceglie, madre e figlia incinta morte in un incidente: in tanti ai funerali di Margherita e Rosa

C'era anche una bara bianca per il piccolo Marco che portava in grembo la 32enne

BISCEGLIE -  «La morte non è l’ultimo atto della vita perché la certezza è la vita eterna in Dio». Sono le parole con cui l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Leonardo D’Ascenzo, si è rivolto ai parenti e agli amici di Rosa Mastrototaro, 63 anni, e di sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni e incinta al settimo mese, morte nell’incidente avvenuto una settimana fa sulla strada Bisceglie-Andria, all’altezza di Trani. Oggi, nella basilica di San Giuseppe a Bisceglie, sono stati celebrati i funerali. Le bare ricoperte di fiori gialli e bianchi, separate da un’altra bara, bianca e piccola, per Marco, il bimbo che la 32enne portava in grembo da 26 settimane. Una cerimonia funebre a cui hanno partecipato in tanti anche per essere vicini a Vincenzo, marito della 32enne, e a Natale, padre e marito delle vittime, rimasto ferito nello schianto tra l’auto a bordo della quale viaggiavano e una Mazda grigia guidata da un 65enne di Andria e indagato dalla Procura di Trani per omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza.

«Bisceglie piange Rosa, Margherita e Marco. Non ci sono parole. Solo l’abbraccio caloroso della nostra comunità alla famiglia», ha scritto sui social il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, che ha proclamato il lutto cittadino. 

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