i numeri
Trani, il bilancio 2023 della Polizia locale: oltre 20mila multe tra soste selvagge e Ztl ignorate
Il dato è 20.428 multe, quasi 500 in più delle 19.959 del 2023. Incassati 1,7 milioni
TRANI - Lo sfondamento del muro psicologico delle 20mila multe nel 2024 era nell’aria e si è verificato: mai così tante in un anno. Il dato è 20.428 multe, quasi 500 in più delle 19.959 del 2023. Il totale dei verbali accertati (solo Codice della Strada) è 1.712.343 euro, mentre quello delle sole violazioni amministrative è 56.908. Somme da reinvestire per il miglioramento dei servizi da rendere al cittadino.
LA CELEBRAZIONE Così la Polizia locale ha chiuso il bilancio dell’attività del 2024, comunicandone i principali dati a margine della tradizionale messa in memoria di San Sebastiano, protettore della categoria, tenutasi ieri mattina presso la chiesa parrocchiale degli Angeli Custodi. Come ogni anno, gli agenti hanno preso posto in chiesa con la presenza inoltre del sindaco, Amedeo Bottaro, dell’assessore al ramo, Cecilia di Lernia, e, fra gli altri, del vice prefetto aggiunto, Corinna Costanza Panella.
POCO PERSONALE In misura inversamente proporzionale, però, restano insufficienti gli agenti a disposizione. Il dirigente e comandante, Leonardo Cuocci Martorano, ha parlato al microfono di 37 unità a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato, complessivamente meno della metà del fabbisogno, che è di 111 agenti.
Una piccola, ma significativa iniezione di nuovi vigili arriverà con il nuovo concorso bandito dal Comune insieme con altri bandi: 8 posti da assegnare subito ed oltre 2000 domande pervenute, secondo il dato ancora non definitivo.
ZTL IGNORATE Tra gli altri dati più significativi, i ben 68.453 controlli di transiti nelle zone a traffico limitato, che hanno determinato 7.263 sanzioni: l’anno precedente erano state 6.633. Dunque, gli automobilisti confermano e rafforzano la distrazione alla guida, non rendendosi conto per tempo di entrare in aree pedonali e zone a traffico limitato ben segnalate sia da apposita segnaletica verticale, sia dai display che rilasciano la scritta «Ztl attiva». Sono invece diminuiti i verbali per violazioni alle norme di comportamento del Codice della strada, scesi da 8.653 a 7.564, e quelli per divieto di sosta, calati da 8.758 a 7.280.
ORGOGLIO AUSILIARI In significativo aumento il numero dei verbali accertati dagli ausiliari della sosta di Amet i quali, pur con sole 5 unità disponibili, hanno fruttato 2.009 sanzioni per auto senza titolo fra le strisce blu, mentre nel 2023 erano state 1.574. Numeri che depongono fortemente a favore degli operatori e dell’azienda, nonostante il clima di sfiducia che si respira per l’imminente passaggio del servizio dalla partecipata Amet ad alto operatore a seguito di gara in corso di aggiudicazione.
RIFLETTORI SUI LOCALI Nessun calo di attenzione da parte dei vigili con riferimento ai controlli sulle attività di somministrazione, per le quali anche in questo caso si è superata la soglia delle 2.000 ispezioni (2.105 per la precisione), a fronte delle 1.990 dell’anno precedente. La sala operativa ha dato corso a 13.978 richieste d’intervento, sono stati rilevati 300 sinistri stradali (di cui 115 con feriti ed 1 anche mortale), evase 228 pratiche di polizia giudiziaria, eseguiti 951 sopralluoghi, accertamenti, controlli ordinanze in materia ambientale.
NUOVO CODICE RISPETTATO L’incremento delle sanzioni rispetto al 2023 era avvenuto ben prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, «che a Trani si sta rispettando con notevole attenzione - fa sapere il comandante -, segno del fatto che, quando sul proprio capo pendono pesanti sanzioni amministrative e decurtazioni di punti, fino a rischio di perdere la patente, si torna a prestare attenzione alle regole. Quanto rappresentato è solo una piccola parte del silente lavoro svolto dal personale del Corpo di polizia locale - ha aggiunto - che non si è mai sottratto all’adempimento del proprio dovere. Ed è per questo che a loro va il mio sincero “grazie“ per tutte le attività svolte ed i risultati ottenuti nell’anno trascorso».