BARLETTA - È ormai acclarato che il «Mennea Day 2023» debba passare come l’edizione delle polemiche. Dopo la vicenda e i contrasti sull’organizzazione e la celebrazione, ora la dura e risentita polemica per una - a dir poco - clamorosa e vergognosa esclusione. Quella della campionessa barlettana Veronica Inglese che ieri mattina ha denunciato l’accaduto con un post sul proprio profilo Facebook, che riportiamo integralmente.
«MenneaDay 2023…Grazie per il NON INVITO. Io, però, per Barletta e soprattutto per i bimbi di Barletta ci sarò sempre. E con l’Avis Barletta continueremo a costruire per tutte le ragazze e ragazzi di Barletta le basi affinché loro possono esprimere al massimo il loro talento (quella società che purtroppo da piccola io non ho avuto). Continueremo ad organizzare eventi, anche se NON nello “spirito” del MenneaDay (come si può vedere dalle immagini delle tre edizioni organizzate dal Gs Avis Barletta Asd). Ah, in questi eventi, chiaramente siete invitati perchè io sono donna di sport e alla base c’è: Rispetto, riconoscenza e correttezza. Vi chiedo solo di non fare passerelle politiche. Grazie».
Come annunciato, l’evento «Mennea Day 2023» si è svolto sabato pomeriggio allo stadio Puttilli, organizzato a cura della Asd Barletta Sport 2005, in collaborazione con la Asd Futurathletic Team Apulia sotto l’egida del Comune di Barletta, della Fidal Puglia e della «Fondazione Pietro Mennea Onlus». C’è stato lo svolgimento di gare sulla distanza dei 200 metri.
Poi le gare dei bambini e dei ragazzi delle scuole per proseguire quindi con le categorie giovanili delle associazioni del territorio. Intervenuti alla manifestazione gli «Amici di Pietro» con le loro testimonianze e i loro aneddoti e la premiazione per tutti i partecipanti.
L’edizione 2023 si è svolta a dieci dalla scomparsa del celebre concittadino Pietro Mennea, e a 44 anni dal record mondiale di 19”72 sulla distanza dei 200 m piani a Città del Messico.
