le dichiarazioni
Folla alla processione, parla il sindaco di Barletta: «Non accadrà più»
Così Cosimo Cannito: «Abbiamo fatto tutti grandi sacrifici e non ci possiamo permettere il lusso di vanificarli»
«Quello che è accaduto ieri mi rincresce molto, non doveva e non dovrà più succedere. Abbiamo fatto tutti grandi sacrifici e non ci possiamo permettere il lusso di vanificarli. Capisco bene il disappunto dei tanti che hanno scritto e commentato le immagini dell’esterno della cattedrale». Così il sindaco di Barletta Cosimo Cannito in una nota, riferendosi alle immagini che stanno facendo il giro del web, sull'assembramento di persone in occasione della processione della Madonna dello Sterpeto ieri, 1 maggio.
«Non avremmo mai potuto immaginarlo, anche perché gli organizzatori dell’evento, dopo avere fatto appello alla comunità dei fedeli, chiedendo loro di rispettare le prescrizioni del governo e di restare a casa, come riportato anche dalle testate giornalistiche locali, avevano garantito che tutto sarebbe avvenuto senza assembramenti, predisponendo anche una diretta tv per impedirli e non facendo accompagnare la sacra Icona dalla consueta processione di fedeli. Ma non è servito a nulla. Più di ogni cosa, però, voglio esprimere la mia stima e il mio profondo ringraziamento alla stragrande maggioranza dei barlettani, perché sono rimasti a casa a seguire la traslazione della Madonna in tv, con grande senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Quanti si sono precipitati per strada sono responsabili delle loro azioni, nessuno li ha invitati, incoraggiati o autorizzati a farlo. Sono stati degli incoscienti e nessuna devozione giustifica il loro comportamento. Continuo, pertanto, a chiedere l’aiuto e la collaborazione di tutti, vi esorto a mettere da parte le divisioni, i facili giudizi e ad andare avanti cercando di proteggere la nostra città, come abbiamo fatto finora»