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Il Puttilli
Michele Piazzolla
19 Marzo 2019
BARLETTA - Sempre più lontana l’ipotesi di un’apertura parziale dello stadio comunale «Cosimo Puttilli». D’altronde non abbiamo mai nascosto la circostanza di un’ipotesi (cioè l’agibilità parziale della struttura) davvero difficile da realizzare per la complessità del percorso burocratico laddove vi sono elementi che si traducono in autentici ostacoli quasi insormontabili. Difficoltà che sono state confermate ieri dal sindaco Cosimo Cannito in un incontro con i giornalisti e gli operatori dell’informazione presso lo stadio Puttilli.
«Tanto è stato fatto - ha detto il primo cittadino, in un discorso-confronto, poi formalizzato in un comunicato - ma non ancora abbastanza da permetterci di essere ottimisti sull’agibilità, se pure parziale, dello stadio. Per come la situazione appare ad oggi, non ritengo ci siano ancora i presupposti e le condizioni per ottenerla, ci sono elementi di pericolosità che bisogna rimuovere, perché non consentirebbero di operare in sicurezza».
«Al di la di quello che dice l’ingegnere della sicurezza - ha chiarito e ribadito il sindaco Cannito - io non sono tranquillo e credo che non ci sarà la possibilità di avere l’agibilità parziale perchè io pensavo di trovare pulito lo stadio da detriti, da terra e da pietre».
Ricordiamo che attualmente sono in corso i lavori di demolizione delle tribune che sono quasi completati e la cui fine è prevista per il prossimo mese di aprile, nel pieno rispetto di quanto prevede il crono-programma. Conclusa la rimozione dei vecchi spalti, lo step successivo dell’opera in corso riguarderà la realizzazione di un nuovo solaio a copertura del tunnel e dei servizi e locali adibiti a spogliatoi.
All’incontro coi giornalisti e altri operatori dell’informazione, oltre il sindaco erano presenti alcuni assessori e diversi consiglieri comunali nonchè i vertici dirigenziali dell’Asd Barletta 1922, la società di calcio che, ricordiamo, a causa dell’indisponibilità dello stadio Puttilli, langue da quattro anni allo stadio Manzi-Chiapuin con tutti i limiti e inefficienze della struttura.
Presente nell’occasione anche Isidoro Alvisi, referente del Coni, che è intervenuto sulla questione della progettazione dell’intervento complessivo di adeguamento funzionale dello stadio di via Vittorio Veneto. In particolare, il Coni - come è noto - dovrà elaborare la progettazione esecutiva e andare in gara per l’affidamento dei lavori.
«In questa nuova fase - secondo Alvisi - prevedere l’eventuale agibilità parziale occorrerà creare le condizioni per farlo. Certo oggi, come ha detto il sindaco, per cui la prospettiva dell’agibilità parziale si presenta davvero problematica».
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