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Non è imminente
Luca De Ceglia
11 Dicembre 2018
La riqualificazione del versante costiero di levante, relativo al territorio di Bisceglie, è una chimera che si allontana sempre più.
I luoghi naturalistici “grotte di Ripalta” e “Cala Pantano”, che nonostante la totale incuria conservano ancora oggi lineamenti paesaggistici di notevole interesse, non avranno più un futuro di valorizzazione imminente. Stesso destino per le grotte di Santa Croce nell’agro biscegliese.
Per salvare le grotte marine di Ripalta e il porticciolo del Pantano si sperava nell’ottenimento di un finanziamento di 1 milione e 300 mila euro richiesto dal Comune di Bisceglie nell’ambito dei POR Puglia 2014-2020 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale”. Ma la conclusione della fase istruttoria e l’approvazione graduatoria definitiva delle proposte progettuali, presentate per l’Avviso pubblico indetto il 31 gennaio 2018 per la “Riqualificazione integrata dei paesaggi costieri”, ha visto accantonare il progetto di Bisceglie. Infatti a tal fine sono pervenute n. 37 istanze di candidatura ma in relazione alla dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso pubblico sono risultati finanziabili solo gli interventi dal n. 1 al n. 10 della graduatoria definitiva delle proposte progettuali ammissibili.
Purtroppo il Comune di Bisceglie si è piazzato al ventesimo posto. Il suo progetto ha raccolto un punteggio basso. Piazzamento peggiore (31° posto) per il progetto di valorizzazione e di ingresso nella “Rete ecologica regionale” delle grotte di Santa Croce, chiuse al pubblico da anni con ordinanza sindacale per mancanza di tutti i requisiti di sicurezza. Tuttavia, la Commissione tecnica e di valutazione regionale ha disposto che tutte le proposte progettuali ammissibili e finanziabili saranno sottoposte ad una fase negoziale qualora si dovessero rendere disponibili eventuali residui finanziari rispetto alla dotazione prevista, in quanto non utilizzati per carenza di istanze o perché insufficienti a finanziare il progetto candidato nella sua interezza. Una speranza vana se si considera il numero di progetti che precedono in elenco quello di Bisceglie. Esito positivo invece per la confinante città di Molfetta che è seconda in graduatoria e vedrà iniziare i lavori di “Riqualificazione integrata della fascia costiera tra Cala San Giacomo e Torre Calderina”.
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