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Trani
17 Luglio 2018
LUCIA DE MARI
TRANI - Ancora disagi, ormai cronaca quotidiana, alla barriera ferroviaria che divide in due la città fra via S. Annibale Maria di Francia e via De Robertis: proprio sabato sera, ultimo esempio, è stata una sera di «ordinaria follia per i residenti del quartiere stadio – spiega infatti Alessandro Moscatelli, presidente del movimento di Impegno civico per la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato - che a piedi si sono recati in centro ma hanno dovuto ancora una volta fare i conti con il passaggio a livello, rimasto chiuso per oltre quaranta minuti tra le ore 21.00 e le ore 21.40».
Dunque ancora una volta «centinaia di persone bloccate dalle sbarre sia in direzione del centro che nel senso opposto, a causa del via vai di convogli che sfrecciavano sulla ferrovia».
Un problema che si presenta ormai da anni e che per chi lo vive in prima persona diventa davvero esasperante, sotto diversi punti di vista: «Come abbiamo più volte segnalato, ed è il caso che il Sindaco – dice Moscatelli - si informi e se ne renda conto, negli ultimi mesi, soprattutto nelle ore serali, ai treni ordinari si sono aggiunti convogli oltre gli orari prefissati per il trasporto commerciale che impediscono l’apertura delle sbarre per lunghi intervalli temporali».
Purtroppo in tanti, pur in presenza di divieti e di oggettiva pericolosità, hanno anche attraversato il passaggio sotto le sbarre, e il «disservizio ha riguardato anche i veicoli provenienti dal centro con il congestionamento del traffico a partire da piazza XX Settembre, quello antistante la stazione ferroviaria. Su via Annibale Maria di Francia, poi, al crocevia con via Verdi e via Togliatti il caos totale con autovetture ferme in attesa che le sbarre si alzassero ed altre che impegnavano la corsia del senso opposto ostruendo il passaggio». Solo grazie all’intervento casuale di una volante della Polizia di Stato il traffico veicolare è stato sbloccato.
«Il problema del passaggio a livello non può essere procrastinato costituendo un nodo essenziale sia per il traffico veicolare che per quello pedonale. Urge l’inizio dei lavori dei sottoservizi per consentire alle Ferrovie la realizzazione del sottovia pedonale e veicolare: un progetto che da anni è nel cassetto dell’amministrazione Bottaro».
Intanto, il movimento è «in attesa di essere ricevuto dal Sindaco – conclude Moscatelli - che continua a latitare sull’argomento».
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