Marino un patron felice: «Il mio grande Brindisi»
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04 Febbraio 2018
Umana Venezia - Happy Casa Brindisi 76-71 (21-16; 15-17; 23-21; 17-17)
Le prime fasi di gara mettono in evidenza la grinta veneziana, ma gli ospiti rispondono con concretezza e riescono a portarsi avanti capitalizzando le poche occasioni concesse. Una battaglia che va avanti durante tutta la partita. La lotta non cala d’intensità neanche nell’ultimo parziale, così come non accennano a scemare le contestazioni del pubblico sulle decisioni arbitrali. Al termine della gara i biancoazzurri escono tra gli applausi dei tifosi arrivati al Taliercio.
In una partita tirata per 40 minuti, l’Umana Reyer Venezia batte quindi 76-71 l’Happy Casa Brindisi, che conferma la crescita, ma non riesce a espugnare il parquet dei campioni d’Italia.
La squadra di coach De Raffaele, che fa esordire l’ultimo arrivato Austin Daye (nessun punto, ma già diverse giocate di qualità al servizio della squadra), conduce praticamente per tutto il match e tocca anche i dieci punti di vantaggio (70-60 a metà dell’ultimo periodo), ma gli ospiti riescono anche a rientrare a -2 (73-71) a 21» dalla sirena. Decide il gioco di squadra veneziano (ben 20 assist), nonostante l’uscita anticipata dal campo per cinque falli dell’mvp Peric (21 punti). Per la squadra di Vitucci, ben quattro uomini in doppia cifra (top scorer Mesicek a 16, ma 15 e 14 rimbalzi per Lalanne).
Dopo 18 giornate, la Reyer sale a 26 punti in classifica, Brindisi resta a 12.
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