«Tumore al colon in Basilicata, con screening si salverebbe il 90% dei pazienti»
Secondo l'ultimo studio internazionale della "London School of economics", ogni anno in Basilicata 450 persone ricevono una diagnosi di tumore del colon retto e 190 muoiono a causa di questa malattia. Secondo i ricercatori, una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo potrebbero salvarli quasi tutti • In Puglia ogni anno 1.700 nuovi casi. 900 muoiono
02 Marzo 2009
POTENZA - Ogni anno in Basilicata 450 persone ricevono una diagnosi di tumore del colon retto, e 190 muoiono a causa di questa malattia, seconda per tasso di mortalità per neoplasie dopo il tumore al polmone. I dati sono contenuti nel rapporto “Il tumore del colon retto in Europa e in Australia: sfide e opportunità per il futuro” presentato oggi, a Milano, e realizzato dalla London School of economics. In Basilicata, è scritto in una nota, non sono state organizzate attività di monitoraggio per questa patologia: secondo i ricercatori una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo potrebbero salvare il 90 per cento dei pazienti. In Italia il tumore al colon retto colpisce circa 40 mila persone ogni anno, con 15 mila decessi.
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