Potenza, Sofia torna a casa esultano i gruppi di Facebook
Dopo la sentenza della Corte di Appello di Potenza, che ha ribaltato la decisione del Tribunale dei minorenni, Sofia – la bambina di otto anni che lo scorso 12 gennaio era stata allontanata dalla madre e affidata a un istituto di accoglienza del capoluogo lucano – è tornata a casa. Per chiedere la “liberazione” di Sofia si sono formati diversi gruppi su Facebook
28 Febbraio 2009
POTENZA - Dopo la sentenza della Corte di Appello di Potenza, che ha ribaltato la decisione del Tribunale dei minorenni, Sofia – la bambina di otto anni che lo scorso 12 gennaio era stata allontanata dalla madre e affidata a un istituto di accoglienza del capoluogo lucano – è tornata a casa. La notizia è stata pubblicata oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
La Corte di Appello, presieduta da Ettore Ferrara, ha disposto l’affidamento alla madre, mentre il padre, che vive a Roma, potrà rivedere la bambina per due fine settimana al mese, ma a Potenza. Nel capoluogo lucano, dopo l’allontanamento della bambina della madre, vi erano state diverse manifestazioni di solidarietà, tra cui quella del 24 gennaio, in piazza Mario Pagano, nel centro storico di Potenza. Per chiedere la “liberazione” di Sofia si sono inoltre formati anche diversi gruppi su Facebook.
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