Potenza, stacca crocifisso chiesa e lo getta nei rifiuti: marocchino denunciato
Un marocchino di 26 anni, domiciliato da circa un anno a Tito (Potenza), è stato denunciato per danneggiamento. L’uomo era stato notato da un cittadino mentre staccava un crocifisso, alto più di un metro e mezzo, posto nella nicchia che si trova all’esterno della chiesa di san Giuseppe di Rione Lucania e se ne liberava in un cassonetto
17 Febbraio 2009
POTENZA - Un marocchino di 26 anni, domiciliato da circa un anno a Tito (Potenza), è stato denunciato nel corso della serata di ieri dai carabinieri di Potenza per danneggiamento. L’uomo era stato notato da un cittadino mentre staccava un crocifisso, alto più di un metro e mezzo, posto nella nicchia che si trova all’esterno della chiesa di san Giuseppe di Rione Lucania e se ne liberava subito dopo, abbandonandolo in un cassonetto posto nelle vicinanze.
La pattuglia giunta sul posto dopo pochi minuti, grazie alla segnalazione del cittadino e sulla base della dettagliata descrizione fornita, rintracciava nelle vicinanze il giovane straniero, in stato di evidente ebbrezza alcolica.
Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza permettevano di appurare la sua responsabilità. Veniva, pertanto, accompagnato in caserma per ulteriori controlli da cui emergeva che l’uomo era in Italia per motivi di lavoro e che disponeva di regolare permesso di soggiorno. Subito dopo, i carabinieri provvedevano a rintracciare un collaboratore del parroco della chiesa di san Giuseppe per riconsegnare il crocifisso recuperato.
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