Tar Basilicata boccia nomina commissario del Parco Val d'Agri
Il Tribunale amministrativo regionale per la Basilicata ha sospeso il decreto con cui il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha nominato il commissario del Parco nazionale. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della Giunta regionale della Basilicata, che ha presentato il ricorso al Tar contro la nomina
04 Dicembre 2008
POTENZA - Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) per la Basilicata ha sospeso il decreto con cui il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha nominato oltre un mese fa il commissario del Parco nazionale della Val d’Agri-Lagonegrese. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della Giunta regionale della Basilicata, che ha presentato il ricorso al Tar contro la nomina fatta dal Ministro. Il Presidente della Giunta, Vito De Filippo (Pd), ha ricordato di aver definito il decreto ministeriale “un atto unilaterale che nuoce alle ambizioni di sviluppo e di opportunità del Parco”.
L’intervento del Tar – secondo De Filippo – “ripristina così la contitolarità istituzionale della Regione sulle questioni di governo del proprio territorio e sterilizza i metodi inadeguati e dannosi di centralismo nella stagione del Federalismo”. Secondo quanto precisato dalla Regione Basilicata, la sospensione del decreto è stata decisa perchè il Ministro “non poteva procedere alla nomina del commissario non essendoci stato il tempo per perfezionare con la Regione Basilicata l’intesa che avrebbe dovuto portare alla scelta congiunta del presidente del Parco”.
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