L'inchiesta «mense d'oro» ai Cpt trasferita da Potenza a Roma
E' stata trasmessa dalla Procura della Repubblica di Potenza a quella di Roma, per competenza territoriale, parte dell'inchiesta avviata dal pm potentino Henry John Woodcock su presunte irregolarità nell'affidamento della gestione della ristorazione nei centri per immigrati. Nell'inchiesta sono indagati anche alcuni prefetti e dirigenti in servizio proprio al Ministero dell'Interno
02 Dicembre 2008
ROMA - E' stata trasmessa dalla Procura della Repubblica di Potenza a quella di Roma, per competenza territoriale, parte dell’inchiesta avviata dal pm potentino Henry John Woodcock su presunte irregolarità nell’affidamento della gestione di alcuni servizi di ristorazione nei centri provvisori di accoglienza per immigrati.
Nell’inchiesta – svolta dalla squadra mobile della Questura di Potenza e da carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico – vi sono diversi indagati, tra i quali alcuni prefetti e dirigenti in servizio al Ministero dell’interno: proprio al Viminale, nei giorni scorsi, gli investigatori hanno acquisito vari documenti ritenuti utili alle indagini. I servizi di ristorazione nei 49 centri provvisori per gli immigrati – sulla base del decreto del governo che ha proclamato lo stato di emergenza per l’immigrazione clandestina su tutto il territorio nazionale – sono stati affidati mediante trattativa privata: gli investigatori sospettano irregolarità nei servizi di mensa attribuiti alla società Auxilium, collegata alla cooperativa di ristorazione collettiva “La Cascina”.
L'indagine giudiziaria ha avuto origine dalla verifica di presunte irregolarità nella proroga del servizio di ristorazione all’ospedale San Carlo di Potenza. In base a quanto emerso da intercettazioni telefoniche ed ambientali, l'attenzione della polizia e dei carabinieri si è spostata all’affidamento del servizio di ristorazione prima al centro provvisorio di accoglienza per immigrati di Policoro (Matera) e poi ad analoghi centri ubicati in diverse regioni. Il pm Woodcock ha ora trattenuto la parte dell’inchiesta di propria competenza, mentre ha trasferito a Roma quella relativa a presunti reati commessi nella Capitale.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su