Potenza, strane sparizioni di gatti neri circa una cinquantina in 5 giorni
Sui motivi di quella che resta quantomeno una vicenda «statisticamente» strana si fanno varie ipotesi: dalla festività di Halloween a l’utilizzo dei gatti «in padella», come cibo prelibato per alcune etnie. E' comunque la prima volta di una segnalazione del genere in Basilicata
31 Ottobre 2008
POTENZA - Anche a Potenza, come a Torino e a Reggio Emilia, in questi giorni è stata registrata una consistente sparizione di gatti neri: da lunedì, infatti, l'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) ha ricevuto 47 segnalazioni da parte dei proprietari e in diversi quartieri del capoluogo lucano: è stato notato anche il fatto che quasi tutti i felini spariti sono di sesso femminile.
Si tratta di un numero di casi mai registrato in Basilicata, ha spiegato il presidente nazionale dell’Aidaa, Lorenzo Croce, evidenziando che «le segnalazioni al nostro servizio on-line sono state tutte scrupolosamente verificate». Sui motivi di quella che resta quantomeno una vicenda statisticamente strana, l’Aidaa ha avanzato diverse ipotesi, tra cui i furti su commissione per realizzare delle pellicce in laboratori clandestini o la pericolosa prossimità della festività di Halloween (di cui i felini sono uno dei simboli).
L'associazione animalista, però, non esclude anche motivazioni più estreme: l’utilizzo dei gatti «in padella», come cibo prelibato per alcune etnie o, per il colore e il sesso degli animali, l’uso in riti esoterici.
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