«Matera città di pace», la proposta del premio Nobel Betty Williams
Il progetto è stata finanziato con 4,5 milioni di euro dalla Regione Basilicata e sarà realizzato a Scanzano Jonico dove, nel 2003, il Governo decise di ubicare il deposito unico nazionale delle scorie radioattive
27 Settembre 2008
MATERA - Betty Williams, Premio Nobel per la pace nel 1976, ha partecipato stamani a Matera - dove è attesa per le prossime ore Rigoberta Menchu (Nobel per la pace nel 1992) - ad una convegno per presentare il progetto di realizzazione della «Città della pace per i bambini», la cui prima pietra sarà posata domani a Scanzano Jonico (Matera).
Il progetto è stata finanziato con 4,5 milioni di euro dalla Regione Basilicata e sarà realizzato nel comune dove, nel 2003, il Governo decise di ubicare il deposito unico nazionale delle scorie radioattive. La «Città della pace» accoglierà bambini vittime di guerre e altre calamità: «Entro l'anno - ha detto il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo - nascerà una fondazione che sarà il cuore pulsante del progetto. La realizzazione della città - ha aggiunto - è un traguardo unico per la Basilicata, regione piccola ma attenta ai valori e al rispetto della persona».
Alla fondazione potranno aderire i comuni lucani: oltre a Scanzano Jonico, oggi anche Sant'Arcangelo (Potenza) ha dato la disponibilità ad accogliere i bambini, rivitalizzando abitazioni del centro storico ora abbanonate.
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