ROMA- E' «falsa» la notizia, riportata nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione sulla base di un filmato diffuso su Youtube, di un dipendente-fannullone dell'ufficio postale di Venosa (Potenza), il quale, incurante dell'utenza che in coda attendeva il proprio turno, «dormiva beatamente».

Lo sottolineano, in una nota, gli avvocati Fabio e Giancarlo Viglione, ai quali si sono rivolti il Direttore dell'Ufficio Postale di Venosa Marilena Cafone e alcuni dipendenti dell'ufficio stesso.
I due legali precisano che la persona che nel video appare presa da un colpo di sonno «non è affatto un dipendente dell'Ufficio Postale di Venosa», ma un utente.

«L'episodio è molto grave - dicono i due legali - e merita di essere adeguatamente censurato. La direttrice, stimato dirigente con decenni di servizio nell'Ente Poste e tutti i dipendenti che quotidianamente prestano servizio in quell'ufficio, si sono ritrovati, improvvisamente, al centro di una "gogna mediatica" i cui effetti lesivi si rivelano di assoluta gravità».

«Chiederemo conto ai responsabili di tale inaccettabile comportamento - proseguono i legali- nelle competenti sedi giudiziarie. Esprimiamo comunque l'auspicio che anche gli organi di informazione concorrano responsabilmente alla riabilitazione completa delle incolpevoli vittime di questa propalazione diffamatoria, resa ancor più insidiosa, dalla diffusione della falsa notizia attraverso i moderni strumenti informatici».

«L'"effetto Brunetta", collegato dagli organi di informazione a questo falso scoop - proseguono gli avvocati Fabio e Giancarlo Viglione - rischia, se è così malamente evocato, di non produrre quegli effetti benefici auspicati dalla collettività, finendo, al contrario, per tradire le condivisibili intenzioni del Ministro della Funzione Pubblica».