L'assemblea dei soci dell'azienda - specializzata nella produzione di mobili imbottiti sin dal 1967 - è stata costretta alla resa a causa della crisi del settore e per non aver ricevuto aiuti o finanziamenti di alcun genere. Da tempo in cassa integrazione 480 dipendenti
23 Giugno 2008
MATERA - A causa della «situazione contabile di oggettiva difficoltà, che non consente il prosieguo dell'attività» - cominciata nel 1967 - l'assemblea dei soci della Nicoletti di Matera, che opera nel settore del mobile imbottito con 480 dipendenti da tempo in cassa integrazione a causa della crisi del comparto, ha deciso oggi la liquidazione della società.
In una nota, Nicoletti ha definito «obbligata» la decisione dell'assemblea e ha ricordato che «nessun esito hanno avuto ad oggi tutti i tentativi della società di reperire risorse attraverso i tavoli di confronto aperti con il sistema bancario, gli enti locali e i ministeri interessati. Anche il ricorso a mezzi propri da parte della famiglia Nicoletti non è stato sufficiente». La società, però, non considera «una resa» la decisione di oggi e agirà per «non disperdere il patrimonio di conoscenze e di maestranze costruito in 40 anni di storia sul territorio», pronta a revocare la messa in liquidazione «se si creeranno condizioni oggettive tali da garantire la continuità aziendale».
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