Ricostruzione, per il sisma del 1980 incontro a Potenza
L'assessore regionale della Basilicata alle infrastrutture, Innocenzo Loguercio, ha incontrato i sindaci dei 40 Comuni lucani che non presentano particolari criticità ma che si sono in qualche modo distinte nell'impiego dei fondi successivi al terremoto del 23 novembre 1980
04 Giugno 2008
POTENZA - L'assessore regionale della Basilicata alle infrastrutture, Innocenzo Loguercio, ha incontrato oggi i sindaci dei 40 Comuni lucani della cosiddetta "Fascia B", comprendente cioè le amministrazioni comunali che non presentano particolari criticità ma che si sono in qualche modo distinte nell'impiego dei fondi successivi al terremoto del 23 novembre 1980. Lo ha riferito l'ufficio stampa della Giunta regionale.
"L'incontro non ha finalità censorie o giudicanti - ha sottolineato Loguercio - ma per concordare azioni condivise che rendano più virtuoso il percorso delle pubbliche amministrazioni e più fluida la spesa così come prevede la legge regionale 18 del 2007, che è finalizzata a mettere a sistema le procedure di programmazione e di rendicontazione e a chiudere, definitivamente, le ferite del terremoto. I fondi ci sono. Per completare la ricostruzione, la Basilicata potrà contare ancora su 45 milioni di euro, che saranno assegnati, però, con il criterio della premialità".
"Perciò la Regione e i Comuni, insieme e ciascuno con le proprie competenze istituzionali - ha continuato Loguercio - devono impegnarsi per accelerare l'iter burocratico e rispettare i tempi della legge 18. Un'azione necessaria, dobbiamo ridare fiducia alle Comunità locali che a distanza di tanti anni - ha concluso l'assessore - vivono ancora i disagi provocati da quel terribile evento".
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