La Giunta regionale ha approvato un investimento complessivo di circa 550mila euro per interventi di infrastrutturazione e ristrutturazione di campi e strutture sportive. Deliberate le azioni di sostegno al Piano triennale
30 Maggio 2008
POTENZA - Su proposta dell'assessore alle attività produttive, Vincenzo Folino, la Giunta regionale della Basilicata ha approvato due delibere «a sostegno delle infrastrutture al servizio dello sport», con un investimento complessivo di circa 550mila euro.
In un comunicato diffuso dall'ufficio stampa è spiegato che «i due provvedimenti fanno seguito alle istanze presentate nell'ambito della legge regionale n.26 del 2004 che disponeva la redazione del piano triennale dello sport e, in mancanza di questo, nell'ambito del Piano stralcio 2006».
Con la prima delibera, «la Regione assegna un contributo totale di 350mila euro per interventi di infrastrutturazione, ristrutturazione ed opere complementari intesi ad assicurare la fruibilità ed il funzionamento di impianti sportivi di proprietà pubblica o ad abbattere le barriere architettoniche». Nell'ambito di questo programma di interventi sono stati finanziati i progetti che riguardano i comuni di San Fele, Oppido Lucano, Guardia Perticara, Maratea, Garaguso e Montemurro.
«Tutti gli altri che hanno presentato l'istanza e che sono stati ammessi al contributo ma non finanziati per l'indisponibilità di risorse - ha spiegato Folino - rientreranno nelle azioni di sostegno previste da Piano triennale dello sport senza un ulteriore bando, ma attraverso lo scorrimento della graduatoria. Il Piano triennale dello sport verrà approvato nei prossimi giorni dalla Giunta regionale per essere sottoposto poi alla discussione del Consiglio regionale».
Con la seconda delibera, invece, con un investimento complessivo di 200 mila euro si assegnano contributi, da una parte, per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici affidati in gestione a soggetti privati con apposita convenzione e, dall'altra, per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici gestiti direttamente dagli Enti locali. Nel primo caso sono stati finanziati una ventina di interventi, nel secondo caso sono stati finanziati tutti i progetti, ritenuti accoglibili, dei 15 comuni che hanno presentato l'istanza.
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