Ispirate all'ambiente e i tormenti dell'anima «1500 quintali» di sculture in metallo arrivano nel Milanese per festeggiare l'ultima tappa del Giro d'Italia
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23 Maggio 2008
MATERA - Ci sono anche «1.500 quintali» di sculture in metallo, ispirate ai temi dell'ambiente e dell'anima, provenienti dal Parco scultura «La Palomba» di Matera per la tappa conclusiva del giro d'Italia a Cesano Maderno (Milano). Lo ha annunciato oggi, a Matera, in un incontro con i giornalisti, il direttore artistico del Parco tematico, Antonio Paradiso, in occasione della mostra che l'artista inaugura domani con Luigi Mianolfi e Antonio Colletta.
Tra le sculture approdate in Lombardia per il «Giro» una colonna metallica incisa di 110 metri e per l'Istituto Filosofico di Cesano, diretto in passato da Massimo Cacciari, anche un pannello metallico stilizzato sulla natura e le sculture ispirati ai «Voli».
«E' per noi - ha detto Paradiso - un motivo di grande soddisfazione legare allo sport, a un evento popolare il messaggio dell'arte che viene da luoghi ed esperienze particolari».
Quanto alla mostra congiunta di Paradiso, Colletta e Mainoldi si compone di cinque opere (una delle quali alta 27 metri) che si aggiungono al percorso tematico del "Parco" che accoglie i visitatori con il «Mausoleo a Icaro» di Paradiso, che ha realizzato su una colonna naturale di tufo una scultura che lega mito e storia, passato e presente: un «Maggiolino Wolkswgen» schiacciata da un masso in pietra. La mostra sarà visitabile per tutta l'estate. Per l'inaugurazione è prevista una rappresentazione di teatro antropologico per sole trombe, una canzone di Fado e la «Vestizione dello sposo».
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