Assegnato al fisico-matematico. Gli verrà consegnato il 19 maggio nella giornata inaugurale della II edizione della «Settimana internazionale della Ricerca» organizzata dall'Università della Basilicata
13 Maggio 2008
POTENZA - Il primo Premio della Scienza «Città di Potenza» è stato assegnato al fisico-matematico Giorgio Parisi, al quale, con significato simbolico, verrà consegnato un borsellino con un euro, il 19 maggio nella giornata inaugurale della seconda edizione della «Settimana internazionale della Ricerca», organizzata dall'Università della Basilicata e che si concluderà il 23 maggio.
La Settimana - che è stata presentata stamani, a Potenza, in un incontro con i giornalisti - sarà caratterizzata da seminari e convegni che si svolgeranno nel capoluogo lucano e Matera. La manifestazione ha ottenuto, tra gli altri, il patrocinio della Regione Basilicata, dell'ateneo americano della Duke University, dell'Istituto italiano per gli studi filosofici e del Consolato degli Stati uniti d'America.
Il coordinatore della Settimana, Mauro Maldonato, ha evidenziato che «la seconda edizione di questo evento è in continuità con le nuove direttrici indicate dal rettore, Antonio Tamburro, per puntare sulla ricerca, mettendo in rete diverse esperienze, a partire da quelle della Duke University, un ateneo piccolo, ma tra i migliori per qualità degli Stati Uniti».
Per il rettore, «la Basilicata ha bisogno della ricerca e di valorizzare il pensiero scientifico. Troppo spesso - ha aggiunto Tamburro - in questa regione si pensa alla cultura solo come aspetto letterario, come dimostrato dai numerosi premi esistenti. Abbiamo scelto Parisi - ha concluso - perché in questo momento è lo scienziato italiano più famoso».
Nel corso della conferenza stampa - al quale ha partecipato anche l'assessore della provincia di Potenza alla Cultura, Giuseppe Telesca - il sindaco, Vito Santarsiero, si è detto «onorato di ospitare questa manifestazione, che esalta il rapporto tra la città e l'Università per far diventare il nostro territorio punto di riferimento scientifico nazionale e, come per questa settimana, anche internazionale».
Il direttore generale del Dipartimento salute della Regione Basilicata, Giuseppe Montagano, ha sottolineato che «anche grazie alla collaborazione con l'Università, il nostro territorio può diventare luogo avanzato e privilegiato per riflettere sulla ricerca per il bene e lo sviluppo sociale».
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