Craco è ormai una rocca resa celebre da film storici che hanno scelto le sue ambientazioni, ma è anche un centro in provincia di Matera da rivalutare, perché il paese fantasma ritorni a vivere di nuova vita
11 Maggio 2008
MATERA - Il progetto di valorizzazione e recupero di Craco vecchia (Matera), e la proposta di costituzione nello stesso centro di un network dei centri storici minacciati dai rischi naturali, costituiranno due degli argomenti di maggiore interesse del Simposio internazionale sul tema «Conservazione e Sviluppo sostenibile della città del tufo», in programma dal 14 al 17 maggio a Orvieto (Terni), Civita Bagnoregio (Viterbo) e Pitigliano (Grosseto).
Lo ha annunciato il presidente della società Craco ricerche, Giuseppe Lacicerchia, impegnato con l'amministrazione comunale nei progetti di recupero del vecchio centro materano. Accanto al progetto di attivare un centro di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e formazione sui temi della difesa del suolo, del recupero edilizio e della protezione civile, vi è anche quello di attivare un Parco scenografico che legherebbe i valori paesaggistici e ambientali - utilizzati da cinema e tv - anche quelli culturali, artistici e multimediali facendone un luogo di produzione culturale con la nascita di atelier e botteghe per giovani artisti e artigiani.
L'antico centro di Craco è noto come il paese fantasma perché totalmente disabitato dagli anni Ottanta a causa di una frana verificatasi nel 1965. Negli anni è stato trasferito a valle in località Peschiera.
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