Colpo in casa di Antonio Rosario Mennonna, 102 anni il prossimo 27 maggio, a Muro Lucano (Potenza), da parte di due badanti romeni che gli hanno sottratto anche alcune penne donategli da papa Giovanni Paolo II
04 Maggio 2008
ROMA - Il vescovo più anziano del mondo, Antonio Rosario Mennonna, che compirà 102 anni il prossimo 27 maggio, è stato derubato in casa da due badanti romeni che - gli hanno sottratto tra l'altro alcune penne donategli da Papa Giovanni Paolo II, un calice da messa, una croce pettorali, più gemelli, penne stilografiche, accendini, portachiavi, catene ed anelli in oro e due spille con brillanti appartenenti al nipote.
I ladri hanno rubato alcuni doni che l'attore Mel Gibson aveva regalato al Vescovo che lo aveva ospitato quando stava per realizzare il film «L'ultima Tentazione». Il furto è avvenuto alcune settimane fa a Muro Lucano (Potenza) dove vive il vescovo, (nominato due anni fa dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Grande Ufficiale d'Italia), ma ora le indagini si sono spostate nella capitale, in particolare nella zona di Morena, dove vivrebbero i due romeni ed indagano sul furto i carabinieri di Ciampino. «La speranza del prelato ultracentenario - ha spiegato il suo legale, l'avvocato Giacinto Canzona - è di recuperare, proprio nella città eterna, oggetti di valore affettivo inestimabile e non quello commerciale che probabilmente è sui 50 mila euro».
L'avvocato ha aggiunto che il vescovo «aveva tolto dalla strada questi due romeni, dandogli un lavoro, affetto ed amore e loro lo hanno ripagato svuotandogli la casa».
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